Si inizia col terzo punto dell’o.D.G., "riconoscimento debiti fuori bilancio": la minoranza nel documento letto dalla Magni spiega che tale debito (si parla dei tremila euro che il Comune dovrà pagare per le spese legali della parte avversa) "deriva si dauna sentenza,ma il problema è a monte, non avendo proseguito nella linea intrapresa abbiamo perso i traguardi raggiunti, cioè, la strada agro silvo pastorale".

"I ponti che attraversano il Troggia" si legge nella comunicazione della minoranza "sono comunali e la ditta Bregaglio non ha mai avuto né ottenuto nessuna concessione demaniale"
"Gran parte della strada si sovrappone a terreni comunali" spiegano, "forse soggetti ad uso civico" dunque, secondo la minoranza, "nella VAS si deve riconoscere l’importanza della strada per Biandino al servizio della intera popolazione della Valle e non solo".

Su questo argomento si conclude con un invito a realizzare "un’azione forte e decisiva al fine di incamerare la strada di Biandino nel territorio comunale".

La lettera parla anche della questione "rifugio Bocca di Biandino", denunciando che la giunta Rupani è "tre anni che amministra il paese ma non è stato ancora portato a termine il PGT, nonostante il consulente esterno assunto per accelerare l’iter burocratico. La Vas doveva tenere conto della richiesta di variante del privato e valutarla a livello tecnico con lo stesso".

Per finire, prima di abbandonare la sala e in conclusione della missiva presentata in consiglio, il Gruppo "Val Biandino" ha chiesto chiarimenti e aggiornamenti in merito a varti casi: ditta Mariani, Piazza Pretorio, passerella torrente Acquaduro, acquedotto comunale (acqua sporca), direzione didattica, pulizia strade, velocità su strade, pericolo per pedoni, fognature e liquame Val Biandino.

"Vi lasciamo lavorare in pace" ha detto Eusebio Marconi prima di ritirarsi insieme ai membri della minoranza; "Si tratta di un gesto infantile" ha replicato Rupani, invitando l’opposizione a rimanere ad ascoltare le risposte ad alcuni dei loro quesiti, ma la decisione presa dall’opposizione era irreversibile e il consiglio è continuato senza la sua presenza.

Alla lunga relazione del segretario comunale Bongini sulla questione "strada Val Biandino" (argomento che tratteremo in un prossimo articolo) sono seguiti alcuni chiarimenti sui lavori in corso nel comune (come in piazza Pretorio, lavori che dovrebbero iniziare a settembre) e su questioni puntuali come lo spostamento della direzione didattica o la passerella sul Troggia.

"Ci dispiace veramente non poter discutere su questi argomenti con i membri della minoranza presenti in sala" ha detto Rupani, "non è la prima volta che rimaniamo da soli, ma è una loro rispettabile scelta".

Quello di martedì sera è stato un consiglio comunale molto seguito, in sala erano presenti circa 30 persone e a fine seduta si è creata una specie di assemblea pubblica in cui alcuni dei presenti hanno avuto l’occasione di esprimere il loro parere su diversi argomenti.

 
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