Stavolta infatti l’osservazione la avanza un altro lettore, che con ogni probabilità è un villeggiante milanese. Nel mirino le questioni rifiuti e raccolta differenziata; una lettera che farà certamente discutere.
Buongiorno redazione,
ho letto il vostro articolo sul pieno di turisti in Valsassina nella prima domenica con caldo estivo.
Confesso che ho aspettato intenzionalmente che venisse riproposto il problema dei rifiuti dei non residenti per rispondere alla signora di Introbio che, tempo fa, difendeva la scelta del suo Comune di eliminare i cassonetti di Piazza Carrobbio.
La signora affermava che i villeggianti che trascorrono parte dell’estate in Valsassina non siano educati alla differenziata e che usino i cassonetti per buttarci dentro di tutto.
Vorrei dire che la raccolta differenziata non è una vostra prerogativa, la fanno anche in altre parti del mondo da anni. Il fatto è che non risolve il problema di chi è di passaggio.
Ad esempio Milano ha 1.342.000 residenti ma il doppio di persone di giorno per motivi di lavoro, studio, divertimento e turismo ma nessun milanese residente (che paga il triplo per lo smaltimento rispetto a Introbio) pretende che queste persone si portino a casa loro i rifiuti.
Non so quali brillanti soluzioni l’umanità troverà in futuro, attualmente spero che l’amministrazione comunale scelga il male minore e rimetta cassonetti e cestini onde evitare che il Pioverna e i boschi adiacenti vengano deturpati.
Spero che questa mail venga pubblicata e ringrazio anticipatamente per l’attenzione riservatami.
G.G.G.
DUE ARTICOLI IN TEMA (da Valsassinanews):
CASSONETTI ADDIO (MA NON TUTTI) AD INTROBIO.
LA REPLICA DI UNA RESIDENTE
Scritto da: lettera firmata – 09/05/2012
"i nostri Signori villeggianti debbano adeguarsi alle regole del paese", così si esprime una signora introbiese in una lettera che pubblichiamo integralmente. Dalla quale spunta… un altro cassonetto. Con relativa "storia".
CASSONETTI DI INTROBIO, LETTERA
DA MILANO: ”EDUCARE ALLA DIFFERENZIATA”
Scritto da: lettera firmata – 07/05/2012
"Una lenta e inesorabile disattenzione nei confronti dei pochi turisti che frequentano questi luoghi". Una lettrice si lamenta, a nome di un gruppo di milanesi, dell’eliminazione dei cassonetti ad Introbio. Ecco la sua lettera, con tanto di richiesta di una risposta da parte del Comune.
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