Di tanto in tanto ai redattori di VN, BN e della nuova pagina ValsassinaSport, capita di raccogliere anche qualche notizia… su di loro. Cioè noi. Informazioni, spesso del tutto infondate, che ci danno di volta in volta vicini o lontani da questo o quel partito e movimento, ricchi o ricchissimi, di proprietà di improbabili cordate, imprese o istituzioni (la domanda-affermazione più ricorrente: siete della Comunità Montana?). E ancora, alloggiati in sedi megagalattiche – una per ogni paese della Valle – dotati di numeroso personale assunto eccetera eccetera eccetera.

Al di là delle opinioni su come lavoriamo, ovvero sulla qualità del nostro impegno e sulla riuscita in generale dei nostri prodotti editoriali, vale la pena a questo punto spendere due parole per una volta appunto "su di noi". Lo facciamo con dieci piccoli capitoli, destinati (speriamo) a fare un po’ di chiarezza su cosa sia, davvero, Valsassinanews coi suoi annessi e connessi. Ecco i primi cinque, domani la seconda parte:

NATI PER CASO, DIVENTATI UN "CASO". (EDITORIALE)
Siamo un piccolo fenomeno: mettendo insieme VN e BN il mese scorso abbiamo avuto 46.470 "visitatori unici". Il che corrisponde a oltre due volte il totale degli abitanti di Ballabio+Valsassina. Se un giornale on line arriva a toccare non il doppio ma la metà della popolazione della penisola, allora si chiama Corriere.it o Repubblica.it. Certo, noi operiamo nel "piccolo" territorio che sapete, ma di certo – dati di Google Analytics alla mano – rappresentiamo un caso di studio (sul quale ad esempio è in corso la realizzazione di una tesi di laurea). Dite che alle spalle c’è un grande progetto editoriale, magari lungamente preparato e bene strutturato?
Macchè, la genesi di questi giornali on line è presto raccontata: due genitori con figli allo stesso asilo si incontrano; uno fa l’infermiere, l’altro il giornalista. Il primo chiede al secondo: vorrei fare la tessera da pubblicista, ho un blog ma non basta. L’altro, iscritto all’Ordine professionale, accetta di firmare una testata (Ballabio News, dicembre 2008) in modo da poter far compiere all’amico infermiere il primo gradino del percorso giornalistico. Da lì la cosa ha "un po’ preso la mano" a tutti noi, con la successiva nascita di Valsassinanews e via andare.
 

"SIETE TANTI, RICCHI E CON UNA GRANDE SEDE"
Tre affermazioni sentite spesso a proposito della nostra attività. Una sola è vera: siamo tanti. E quasi tutti valsassinesi. Per sgomberare il campo partiamo dalla struttura: Ballabio News, la testata madre, con il supplemento Valsassinanews, è di proprietà di una ditta individuale. Capitale zero, costi di avviamento nell’ordine delle poche centinaia di euro (il web è così, l’accesso è relativamente facile, poi vengono le rogne…).
Naturalmente la sede legale è a casa del direttore e proprietario della testata, in un ufficio di dimensioni 3,20×3 metri. Nessuna altra sede se non le postazioni dei computer nelle abitazioni dei singoli redattori, tutti collaboratori (una ventina) regolarmente pagati con la loro ritenuta d’acconto. Cifre piccole e piccolissime, così come il "giro d’affari" dell’editore, che ammonta a poche decine di migliaia di euro all’anno. Niente segretarie, niente sale riunioni e anzi, per gli incontri settimanali del giovedì nei quali si fa il punto e si programmano servizi, inchieste eccetera, scegliamo sempre dei bar o ristoranti – rigorosamente in Valsassina. Nei vari pub, locali, baretti in cui ci ritroviamo, siamo dunque noti per questo, per le nostre singolari "riunioni di redazione" – che un paio di volte abbiamo tenuto anche sulle panche lungo la pista ciclabile in Valle.

"SAPPIAMO BENE A CHI APPARTENETE!…"
Bravi: chi lo sa davvero è a conoscenza di qualcosa che spesso sfugge perfino a noi stessi. Di certo, a parte il titolare della baracca, di "padroni" veri e propri non ne abbiamo affatto. Con una frase fatta potremmo affermare che non siamo di nessuno ma siamo con tutti. Di volta in volta ci hanno detto (accusato?) di essere vicini a questo o a quel partito/movimento, dalla Lega ai "comunisti" (questa è la fissa di un ex sindaco ‘di peso’ in Valsassina), dal Pdl ai grillini passando per altre attribuzioni tanto strampalate quanto puntualmente errate. Ad esempio, un classicissimo è che "Valsassinanews è della Comunità Montana". Chissà perché? Forse l’indirizzo web della CM (www.valsassina.it) trae in inganno qualcuno ma noi, lo ribadiamo, non siamo "di nessuno". Tantomeno di qualche grosso industriale (vedasi documenti in Camera di Commercio) o genericamente "potente" della Valle o di fuori. Lo sappiamo, è difficile da credere ma è proprio così…

INDIPENDENZA E AUTONOMIA, MERCI RARE
Quest’ultimo dettaglio (il non appartenere sostanzialmente a nessuno se non a noi stessi) ci garantisce una particolarità rara nel panorama dell’editoria: siamo veramente indipendenti, da tutto e da tutti. Naturalmente abbiamo le nostre idee ma il bello è che tra venti e più teste diverse le opinioni sono spesso differenti; ecco che le scelte, nei nostri giornali, sono autenticamente autonome e non orientate da altri se non dalla redazione. Magari capita di discutere, anche animatamente, ma sempre in libertà e se capita di farci indicare la via da qualcuno, passateci la retorica, ma è da voi lettori che in moltissimi casi traiamo spunti e pure "sensazioni" – che si traducono in campagne, azioni, inchieste, iniziative, articoli…

"COMUNQUE, NON SI SA CHI SIETE"
Altro luogo comune che si sfata in pochi istanti. A parte la pagina CHI SIAMO ben in vista sopra la testata del giornale, nella quale si esplicita abbastanza chiaramente per l’appunto la composizione della nostra redazione nonché della parte commerciale, grafica, tecnologica e quant’altro, se c’è una cosa che un quotidiano locale mette in bella evidenza sono proprio le persone. Perché in un territorio tutto sommato ridotto come quello valsassinese, con pochi abitanti e pochissimi corrispondenti e collaboratori dei mezzi di informazione, "riconoscerci" è davvero semplice. Fernando, i due Dieghi, Anna e Davide e ancora Giacomo e Daniela, la new entry Pina e poi Nadia, il "lecchese " Fabio con Ambra e la loro minacciosa cazzuola… Noi siamo questi, con qualche altro corrispondente che ci permette di essere capillarmente sul territorio e arrivare puntuali sulle notizie che più interessano. Quasi tutti valsassinesi – Doc o meno. Poi ci sono i lettori, che ci danno un sacco di notizie, ma quella è un’altra storia ancora.

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