TACENO: STA MALE, CADE E MUORE UN MOTOCICLISTA ”IN TRASFERIMENTO”

Data pubblicazione 3 Giugno 2012

E’ intervenuto anche l’elisoccorso a supporto dell’ambulanza della Croce Rossa di Premana giunta subito sul posto. Il centauro 57enne sarebbe caduto dalla moto, forse a causa di un infarto (non è ancora chiara la dinamica esatta, ma l’ipotesi più probabile è quella del malore fatale). La zona dove è avvenuta la tragedia è la mulattiera della Bissaga, vecchio collegamento tra gli abitati di Taceno e Parlasco. Il dramma durante un trasferimento tra due prove della gara di regolarità 1° Trofeo Moreno Mascheri, che porta il nome di Moreno Mascheri, il giovane di Cortenova appassionato tra l’altro di motociclismo scomparso prematuramente nell’agosto dello scorso anno.

Paolo Bresolini, dentista 57enne di Treviso, questo il nome della vittima, probabilmente è stato stroncato da un infarto, non si scarta l’ipotesi del colpo alla testa contro un masso a seguito della caduta dalla moto, successiva al malore. ma è una ipotesi che sembrerebbe da scortare perché secondo gli organizzatori l’uomo indossava il casco e aveva solo delle escoriazioni sul viso. La moto pare sia stata trovata con la prima marcia inserita. Poiché era in discesa e su un tratto considerato facile, il particolare fa pensare che si stesse fermando, magari proprio perché non si sentiva bene.

Intervenuta la Croce Rossa di Premana, ma non c’è stato niente da fare. Sul posto il medico che ha confermato la morte dello sfortunato. I primi ad arrivare sono stati i Carabinieri poi i vigili dell’Unione dei Comuni del Centro Valsassina. Verso le 14.40 è giunto il carro attrezzi a portare via la moto e si stava attendendo il mezzo per il trasporto della salma. Accorso anche il commissario di gara.

Bresolini era giunto alla manifestazione organizzata dal Moto Club Valsassina con l’MC La Marca Trevigiana che ha sede a Lancenigo (TV), ma poiché era di recente iscrizione nessuno dei suoi compagni ancora lo conosceva. Ciò ha reso difficoltoso il riconoscimento della salma, anche perché sarebbe arrivato da solo con un proprio mezzo.

Paolo Bresolini era un personaggio noto a Treviso, non solo per la sua attività professionale di dentista. Era stato in politica, nella Lega, poi aveva rotto con l’ex sindaco della città veneta Gentilini e successivamente candidato sindaco del capoluogo per il PNE, partito fondato dall’industriale Giorgio Panto. Sconfitto nelle comunali del 2008, aveva poi abbandonato l’attivismo politico. Pilota di moto in gioventù, aveva smesso per oltre vent’anni riprendendo recentemente le gare ma con moto d’epoca. Era appassionatissimo in particolare delle "Beta", di cui aveva una collezione in casa -. e proprio su un mezzo di questa marca gareggiava quest’oggi in Valsassina.

Il commissario di gara a sera, affranto da quanto accaduto, si diceva convinto che questa sarebbe stata la prima e ultima edizione del trofeo: la fatalità di questa disgrazia ha colpito così tanto che il successo di 300 partecipanti alla manifestazione è passato in secondo piano. Si vede proprio che dove non circolano milioni di euro lo sport ha ancora un volto e dei sentimenti umani. E il pensiero fa onore a chi l’ha espresso, anche se sicuramente dettato dall’emozione e dal giusto rispetto davanti alla morte.

<<< A SINISTRA: GLI ULTIMI MOMENTI FELICI DI PAOLO BRESOLINI ALLA PARTENZA DELLA GARA
(foto di Claudio Campari – MC Norelli

In margine, uno spiacevole episodio: uno dei nostri inviati è stato allontanato dalle forze dell’ordine dalla zona dell’incidente, con specifica di una "avversione particolare" nei confronti di Valsassinanews. Caso a proposito del quale, naturalmente, chiederemo spiegazioni ai superiori del protagonista. Perché i nostri cronisti sono aol servizio del lettore, ossia della comunità valsassinese.