L’Amministrazione comunale è intervenuta nei giorni scorsi con personale proprio e costi nell’ordine delle centinaia di euro, nella parte perimetrale del giardino sull’angolo tra via Vittorio Emanuele II e Via Sant’Antonio. Il muro di cinta e di sostegno del giardinetto sovrastante presenta una curvatura a forma di torretta con ferritoie e capitelli.

Negli anni edera e rampicanti si sono sviluppati a dismisura al punto di intaccare la connessione tra pietra e pietra e mettere a rischio la tettoia a copertura dell’immagine di Sant’Antonio e della fontanella incorporata nella curva.

L’intervento è consistito nel togliere completamente i rampicanti; ricomposizione della copertura a coppi sulla sommità del muro, rifacimento della tettoia.

La fontanella di sant’Antonio, così chiamata a Introbio, ha sul fondo una nicchia a forma ogivale nella quale è inserito un pregevole dipinto opera del pittore introbiese Pierino Motta realizzato nel 1974 in memoria di Antonio Migliavacca.

La pala raffigura un Sant’Antonio da Padova con in braccio il Bambino Gesù. Una grata di ferro di buona fattura protegge la tela.