L’Areu 118, l’agenzia regionale delle urgenze sanitarie pretende che il defibrillatore faccia parte della dotazione standard delle ambulanze in turno sulle emergenze. Serve quindi del personale in grado di utilizzarlo appropriatamente. Ecco perché le associazioni dei volontari del soccorso preparano i propri uomini e donne con appositi corsi.

Sabato scorso il centro formazione riconosciuto dall’A.N.P.A.S Lombardia ha fornito a nove volontari della Valle in forza al Soccorso Centro Valsassina l’abilitazione all’utilizzo del defiblillatore semiautomatico (DAE).

Lo strumento è così utile nei primi momenti di una crisi cardiaca che dopo la recente morte sul campo del calciatore di serie B Piermario Morosini, la Federcalcio si è posta la questione della presenza della macchina in ogni terreno di gioco professionistico. Se ci fosse stata quel giorno a Pescara, forse il giocatore oggi sarebbe ancora vivo. 

I nove volontari abilitati sabato già da anni sono operatori certificati per i servizi di emergenza/urgenza 118. Il presidente del Soccorso Centro Valsassina Fulvio Tantardini fa presente con orgoglio che lo strumento è in uso in Valsassina da cinque anni. E visto che c’è rinnova l’invito ad entrare nell’associazione: "Per far crescere sempre di più questa importante realtà che dal 1982 è una sicurezza per tutti i valsassinesi".