"Piove, governo ladro!": un’espressione che fino a qualche anno fa era abbastanza ricorrente quando la pioggia andava a rovinare i piani magari domenicali di una giornata all’aperto. Un modo simpatico per ribadire l’antipatia per la classe governante di tutti, attribuendole addirittura la colpa del maltempo. Secondo un’edizione del Dizionario Moderno del Fanzini, questa frase è apparsa per la prima volta sul giornale umoristico II Pasquino, nel 1861, in occasione di una dimostrazione organizzata dai mazziniani e fallita proprio a causa della pioggia. 

Il giornale pubblicò in quell’occasione una vignetta firmata dal suo direttore, Casimiro Teja, che raffigurava tre mazziniani che si riparavano dalla pioggia sotto un ombrello, uno dei tre esclamava: governo ladro piove!

Il rovescio della medaglia sta tutto nello spettacolo offerto dai corsi d’acqua che gonfiandosi assumono un aspetto a volte molto suggestivo.

Lo stesso Pioverna nelle sue basse cascate e briglie crea fragorosi vortici soprattutto nella parte dopo Cortenova dove riceve tutti gli immissari sino a creare i grandi salti dell’Orrido di Bellano.

Percorrendo la valle nel senso opposto si possono ammirare delle belle cascate sopra la località Galera sempre a Cortenova, la bellissima e rinomata cascata della Troggia e la più piccola ma altrettanto affascinante: quella dello Sprizzottolo.
 

Nelle foto e video corsi d’acqua e cascate in valle