In una sala consiliare gremita, la giunta Invernizzi al completo ha spiegato dettagliatamente, confrontando i fatti con il programma elettorale, le cose fatte in questo primo anno di gestione. I punti toccati sono stati quelli che abbiamo portato alla vostra conoscenza con la recente intervista al sindaco, con l’aggiunta di qualche notizia breve come ad esempio la possibilità concreta che l’ufficio postale di Maggio in un futuro debba cessare le attività per mancanza di utenti. (>>> vedi articolo)
Da un incontro tra il sindaco e il direttore generale provinciale delle Poste Italiane è emersa questa possibilità: le poste cercheranno in tutti modi di promuovere l’utilizzo da parte della popolazione di questo ufficio in località Maggio ma se l’utenza, come ha spiegato il sindaco, continua a preferire quello di Cremeno, il futuro del piccolo ufficio di frazione è a rischio.
Per finire l’incontro si è toccato il delicato argomento del punto giochi di Maggio, oggetto di polemiche negli ultimi giorni per la decisione di chiudere il servizio. Per Invernizzi il punto giochi, che era stato inserito nel programma elettorale come attività da incrementare, attualmente dal punto di vista sociale ed economico non funziona.
L’aumento della retta deciso l’anno scorso è stata una scelta meramente economica, ha spiegato il primo cittadino di Cremeno, ma bisogna chiarire che il costo annuo di questa struttura è di 15.000 euro perché, come ha spiegato l’assessore Arrigoni Neri, "siano due, siano quindici, le maestre necessarie per mandare avanti il punto giochi sono sempre due e sono a carico del Comune".
Per promuovere l’attività del centro, l’amministrazione ha scritto a tutti i genitori con figli di età compresa tra 0 e 3 anni invitandoli a iscrivere i propri bambini al punto giochi e sono stati invitati i sindaci dei comuni vicini a fare lo stesso con i loro cittadini; questo a gennaio, a fine aprile le iscrizioni per l’asilo nido di Cremeno sono appena 5, due bambini del paese, uno di Moggio, uno di Barzio e uno di Mandello.
"Con questi numeri e i dati alla mano, sfido chiunque a difendere il punto giochi" ha detto Invernizzi, "a solo un chilometro da qui abbiamo un’altra struttura, quella di Barzio che offre gli stessi servizi, per questo ci siamo attivati per prendere accordi con don Lucio per poter accogliere i bambini iscritti al punto giochi di Maggio, pagando la stessa retta".
Altri argomenti trattati nell’assemblea durata due ore sono stati la riqualificazione dei parchi pubblici che verranno rimodellati (sono presenti nel territorio comunale ben 8 giardinetti dei quali due verranno risistemati), alcuni lavori al cimitero di Maggio e la creazione di un’area ecologica in località Balisio per agevolare i cittadini locali.
DAL NOSTRO ARCHIVIO
INTERVISTA COL SINDACO DI CREMENO.
”SE MI RIELEGGERANNO? SPERO DI SÌ…”
Scritto da: Pina Aramognana – 26/04/2012