Il professor Pier Luigi Paolillo del Politecnico di Milano, polo di eccellenza cui il Comune di Barzio ha affidato la realizzazione di un documento di programmazione nato per definire e guidare lo sviluppo del territorio comunale, spiega come dall’adozione all’approvazione del PGT le parti sociali ed economiche siano invitate a prendere visione e produrre osservazioni sulla ricca documentazione pubblicata per collaborare al disegno di un piano che rispecchi il più possibile il territorio, le sue tradizioni e le sue ambizioni.

Ricongizione, valutazione e programmazione fra le fasi della costruzione dei documenti che compongono il piano di governo del territorio illustrate nelle slides, commentate dal dottor Giorgio Graj, del Documento di Piano, già pubblicamente presentato, del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi. Per il Professor Paolillo il risveglio demografico, e non solo turistico, di un paese che può oggi competere con i rioni della città di Lecco, dipende fra le altre cose da un piacevole mix di residenziale, commerciale e produttivo e da una giusta ponderazione dei vincoli urbanistici che affidino alla commissione paesaggistica poteri e responsabilità in grado di fare la differenza.

A seguito degli interventi dei presenti che, memori di esperienze architettoniche infelici, scongiurano la realizzazione di strutture o sovrastrutture lesive del contesto, il professore ha modo di congratularsi con la gestione storica dello sviluppo urbanistico del Comune di Barzio, in una comparazione nella quale ha la peggio il limitrofo comune di Cremeno, colpevole fra l’altro della mancata volontà di adozione del PLIS, ovvero di un Parco Locale di Interesse Sovracomunale che valorizzerebbe ulteriormente Altopiano e Valsassina.

Tutti i documenti sono disponibili ai seguenti collegamenti:

> Il sito del Comune di Barzio
> Il sito della Ragione Lombardia

 

Dall’archivio di Valsassinanews: