Primo aprile niente pesce, ma promozione per il Centro Soccorso Valsassina. "E’ stato premiato il lavoro trentennale dei nostri volontari, che si sono messi a disposizione ogni giorno", commenta il presidente del Soccorso Centro Valsassina Fulvio Tantardini. Per capire fine in fondo questa affermazione, si deve sapere che la precedente convenzione prevedeva l’obbligo di presidiare le emergenze un giorno ogni due, ora l’impegno sarà per due giorni ogni tre. La differenza non è di poco conto perché comporta una migliore copertura dei costi. I giorni in convenzione, infatti, ricevono il contributo a prescindere dalle uscite effettuate, mentre per quelli no vengono conteggiati dei gettoni in base agli interventi della giornata.

"Per l’ampliamento temporale, l’Areu ha sicuramente considerato che negli anni i nostri volontari sono stati comunque sempre presenti anche nei giorni non coperti dalla convenzione. Sempre, tutto l’anno", continua Tantardini. A garantire una simile disponibilità è un piccolo esercito di figure formate e certificate: 70 volontari abilitati per le emergenze. Complessivamente l’associazione conta su 180 volontari che si prestano a fornire servizi di trasporto malati in occasione di analisi, visite e terapie programmabili.

Il nuovo accordo è partito il primo aprile scorso e durerà per tre anni rinnovabili per altri tre: "Certamente si tratta di un riconoscimento che c’impegna di più nei confronti del territorio. Insomma una responsabilità importante di fronte alla quale siamo chiamati a rispondere. Per qualcuno il sacrificio è già grande, altri invece possono contribuire – e molto – al rafforzamento", conclude il presidente.

Il prossimo 27 aprile, inoltre, avrà luogo l’assemblea di tutti i soci, con presentazione del bilancio annuale.