Lo avevamo riferito già martedì: in coda alla seduta consiliare del 26 marzo vi era stato un voto unanime (si trattava di formalizzare l’acquisizione al Demanio della porzione di area sita in Via Don Spagnoli – acquisto non più modificabile essendo stato stipulato dall’amministrazione precedente) ma con il forte dissenso espresso dal sindaco in carica Invernizzi che ha giudicato inopportuno questo accordo con le sorelle Locatelli.

Oggi interviene il capogruppo di minOranza in consigilio, l’ex vicesindaco con Valsecchi Mario Bianchin – avversario di Invernizzi nella competizione elettorale dello scorso anno. Bianchin, assente lunedì per motivi di lavoro, fa una serie di precisazioni a nome della sua lista: "Trovo fuori luogo i commenti fatti dal sindaco, le spese sostenute (quelle giuste sono state 27mila euro più IVA) non sono relative a rifacimento dei locali ma per rinforzare la sede stradale e dunque renderla agibile in vista del collaudo, realizzare un muro di sostegno e ripristinare una recinzione. Se Invernizzi avesse consultato per bene il computo metrico, avrebbe visto che le opere a favore delle sorelle Locatelli erano limitate a una pavimentazione e una porta in ferro più mille euro per l’accordo. Trovo poco corretto aver divulgato quelle cifre così, si trattava di lavori comunque necessari e abbiamo fatto tutto per il bene del paese".

IL SERVIZIO SULLA SEDUTA DI LUNEDI’