Con il primo marzo si è concluso dal punto di vista meteorologico l’inverno 2011/2012. Dai dati pubblicati da Adriano Plati sul sito www.meteobarzio.it, le temperatura dei tre mesi invernali sono state nella media ma come spiega il meteorologo "con tanti alti e bassi". Dicembre e gennaio hanno segnato temperature miti, febbraio a causa della più intensa ondata di gelo degli ultimi 20 anni ha visto registrare temperature al di sotto della media.

"Sembra strano dopo aver vissuto i primi 15 giorni di febbraio così gelidi, poter dire che l’inverno è stato sostanzialmente poco freddo, ma dall’analisi dei dati a disposizione è cosi" commenta Adriano Plati.

 

Cominciamo da febbraio. I valori più alti e più bassi della serie storica sono stati registrati tutti quest’anno, con -14,2°C di minima (record assoluto), e +20,4°C la massima (record per febbraio).

 

Le giornate in cui il termometro non ha superato lo zero per tutto il giorno sono state ben 11, "valore notevolissimo se consideriamo che mediamente le giornate "di ghiaccio" sono 7 in tutto l’inverno, quest’anno ne abbiamo avute addirittura 9 consecutive" aggiunge Plati.

 

Ben sette i giorni con temperatura minima pari o inferiore ai -10°C. Dopo il grande freddo però, è arrivato il "caldo" visto che da metà mese vi è stato un deciso cambiamento che ha portato la temperatura fino al valore record di +20,4°C il giorno 25. "Grazie alle ultime giornate molto miti" continua Plati, "questo febbraio complessivamente è risultato freddo, ma non in misura così eccezionale."

 

Dal punto di vista pluviometrico, la tendenza è sempre quella: mancanza d’acqua. "E’ ormai da settembre che non si chiude un mese in media pluviometrica. Febbraio in tal senso ha addirittura fatto segnare un altro "record" della serie, le minori precipitazioni (nemmeno 6 mm in tutto il mese)" conclude Adriano, il meteorologo di Barzio.

 

I MESI DI FEBBRAIO DAL 2001 AD OGGI

(dati tratti dal sito www.meteobarzio.it)

L’ANDAMENTO DELL’INVERNO NEGLI ULTIMI ANNI