Il consiglio è iniziato attorno alle 21, anticipato da un breve momento di silenzio in ricordo del famoso ex-sindaco del paese Pietro Antonio Mazzoleni, scomparso recentemente. Quindi, essendo anche il primo consiglio comunale del 2012, si sono consegnate le borse di studio per i risultati ottenuti a due ragazzi classe ’92 freschi di maturità: Claudio Maroni e Federica Menegatti.

Dopodichè è iniziata la vera e propria discussione sui vari punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione dei verbali, il secondo punto trattato dal sindaco Guido Agostoni è stata l’adesione al patto dei sindaci promosso dall’Unione Europea per lo sviluppo delle politiche energetiche. La parola perciò è passata a Fabrizio Selva che ha spiegato brevemente di cosa si tratta: un progetto per ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica e aumentare del 20% le energie alternative, entro il 2020. Questa approvazione è solo un primo passo, che permette di monitorare la situazine e gestire i finanziamenti.

Il terzo punto ha toccato un altro tema molto sentito, cioè la questione delle rotonde. Le pratiche per fare gli interventi sono in ballo dal 2008, e dopo molte pressioni del sindaco l’assessore provinciale ai lavori pubblici Simonetti ha finalmente risposto, con parole che alla giunta, ma anche ad alcuni dei presenti, sono apparse un po’ come una presa in giro. I soldi ci sono, ma prima di cominciare i lavori bisogna fare una nuova delibera per confermare l’efficacia della delibera dello scorso luglio. Detto fatto, e la giunta ha approvato questa nuova delibera (sperando che non ne serva un’ulteriore a confermare l’efficacia di quest’ultima, ndr). Sulle rotonde c’è stata qualche polemica da parte del capogruppo di minoranza Emilio Torti, che da sempre non approva quella che si dovrebbe realizzare davanti alla località Fornace, anche per le sue ‘antipatie’ verso la Comunità Montana.

Il quarto punto invece ha riguardato la nomina del revisore dei conti, ed è stato scelto all’unanimità il candidato Gianni Redaelli di Primaluna. Si è poi parlato dello scioglimento della convenzione di segreteria che Pasturo aveva con Vercurago e Verderio Superiore e Inferiore. Infatti Catello Flauti, che era segretario di questi Comuni, ha avuto l’affidamento di un’altra segreteria. Ora come ora Pasturo è ancora in reggenza e quindi momentaneamente il segretario rimane Flauti. Il sesto e ultimo punto ha riguardato invece l’approvazione del programma di affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenze.

Nelle comuicazioni finali, il sindaco ha parlato del PGT, ma anche del progetto Pozzi, a riguardo del quale ha speso qualche parola l’assessore Nicoletta Orlandi, intervenendo sul percorso culturale che si allestirà probabilmente a fine marzo per le vie del paese. Si è parlato anche dei cambiamenti e delle manovre di governo di cui risentirà il Comune di Pasturo. Ad esempio la tesoreria unica, che imporrà un fondo unico in cui gestire i soldi di tutti i Comuni dell’Unione. Oppure della nuova tassazione sulla seconda casa: ora metà dell’IMU andrà direttamente allo Stato. Ma anche degli ulteriori tagli che si vogliono fare, in aggiunta a quelli già attuati. E sulla questione economica maggioranza e minoranza si sono trovate d’accordo, perciò il sindaco e il consigliere Stefano Galli hanno redatto due documenti da far pervenire con urgenza alla Regione e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ci sono stati pareri discordanti sulla famosa questione del Parco della Grigna. Galli si è impegnato affinchè la gestione sia affidata alla Comunità Montana, togliendo il comune dalle spese del caso; Agostoni invece preferiva "metterci qualche soldo e avere potere decisionale". Al primo cittadino non piace la situazione attuale: non sono ancora state fatte delle riunioni tra i Comuni del Parco, e l’amministrazione pasturese non conta e non viene interpellata mai. Galli ha pronta la soluzione: "Basta un decreto legge da far passare in Regione e togliamo Pasturo dal Parco della Grigna". Un’idea che stuzzica probabilmente Agostoni, e di cui si parlerà prossimamente.

Sotto: un precedente articolo su Agostoni e il Parco della Grigna (da Valsassinanews)