Il settore piange lacrime amare: mettendo insieme compravendite di immobili e affitti si registra una flessione forte nell’ultimo quadriennio ma addirittura spettacolare nell’arco di soli 12 mesi, quando le denunce di cessione di fabbricati sono calate di quasi un terzo, passando dalle 334 del 2010 alle appena 226 dello scorso anno (minimo storico nelle rilevazioni dell’Unione Centro Valsassina).

Parliamo dei cinque Comuni che vanno da Pasturo a Parlasco, nei quali il dato preoccupante è quello della tendenza: dal 2007 in avanti, a parte una piccola risalita due anni fa, le operazioni sono sempre scese e la differenza in soli 4 anni è di circa il 42%. Si è partiti dalle 388 denunce del 2007 alle 226 dell’ultimo anno rilevato. Una vera ecatombe.

Enorme la flessione in particolare a Pasturo, con numeri scesi da 138 a 51 e una diminuzione nell’ultimo anno che sfiora il 50%. Male Primaluna e Introbio, a Cortenova in un quadriennio si è passati da 41 a 18 contratti (meno della metà), mentre solo Parlasco segna un miglioramento – ma su numeri molto piccoli.

Ecco una tabella che chiarisce meglio di tanti discorsi la situazione, in termini numerici.

DENUNCE DI CESSIONE DI IMMOBILI  

Comuni	2011	2010	2009	2008	2007
Cortenova	18	25	36	33	41
Primaluna	61	81	86	101	91
Introbio	91	125	91	91	117
Pasturo	51	100	95	101	138
Parlasco	5	3	2	4	1
TOTALI	226	334	310	330	388

In margine al nostro articolo, riceviamo una lettera da parte di un nostro lettore che precisa:
nel corso del 2011 sono state introdotte importanti novità  relativamente all’obbligo di denuncia di cessione fabbricati.
L’art.3 comma 3 del D.L 14.03.2011 n.23 ha stabilito che non sussiste più l’obbligo della comunicazione di "cessione di fabbricato" qualora sia stato registrato il contratto di locazione. L’art.3 comma 6 dello stesso decreto prevede che la comunicazione deve essere ugualmente inoltrata se la locazione ad uso abitativo è effettuata nell’esercizio di un’attività d’impresa o di arti e professioni.
[…]
Cordiali saluti

[lettera firmata]