Sabato sarà dunque una giornata particolare per la comunità di Prato San Pietro: Martina Galperti festeggia il suo compleanno, il suo centesimo compleanno. Le abbiamo fatto visita a casa sua, in via Papa Giovanni XXIII, recandole i nostri auguri, curiosi di conoscere la sua storia: e lei ci ha accolti con il buon umore e il sorriso, lo stesso che ha portato sul suo volto per un secolo di vita.

Le chiediamo di raccontarci qualche aneddoto della sua lunga vita e i suoi ricordi, inizialmente un poco offuscati, si fanno velocemente più chiari e decisi: ci racconta della II guerra mondiale, di quando il piccolo paese era invaso dai soldati tedeschi e di come era dura la vita in quel periodo. Ma i ricordi negativi lasciano subito spazio ai bei momenti della sua
giovinezza: “Alla sera, d’estate, noi giovani di allora ci trovavamo tutti nel cortile nel paese vecchio: un fiasco di vino e una torta e cantavamo fino a quando si doveva andare a dormire!”. Una passione, quella del canto che conserva tutt’ora. Un altro grande amore di Martina è quello per la poesia: “Ricordo ancora a memoria alcune poesia studiate in terza e in quarta, quando avevo otto anni!”.

Altri cari ricordi sono rivolti a suo marito, scomparso nel 1977: “Per arrotondare aveva costruito sotto casa nostra una piccola officina: faceva ferri di cavallo e chiodi da roccia. Alcuni di quei chiodi li ha comprato anche Cassin, per molte delle sue scalate”.

Lei, invece, ha lavorato molto per la sua famiglia (quattro figli: Elisa, Ermelina, Giovan Battista e Giovanna) ma ha trovato anche il tempo per un impiego alla Satres, il famoso filatoio che occupava un centinaio di donne dove la signora Galperti è stata dipendente per una quindicina di anni.

Martina festeggerà il suo centesimo compleanno circondata dall’affetto dei suoi cari, in eccellente stato di salute e con il buon umore e il sorriso che l’hanno accompagnata per tutta la sua esistenza. Per celebrare l’importante traguardo raggiunto da Martina, il comune di Cortenova le ha donato una targa in segno di riconoscenza. Anche la popolazione di Prato San Pietro e in particolare alcuni amici ed amiche la ringraziano per tutto ciò che ha fatto e farà per la piccola comunità di Prato San Pietro, e le augurano altri cento di questi giorni.

MARTINA GALPERTI CON DUE GENERAZIONI “AL FEMMINILE” DELLA SUA FAMIGLIA