"Ci sono state delle polemiche pretestuose sulla nomina del quinto membro dell’Agenzia d’ambito – ha dichiarato, durante il suo discorso alla platea valsassinese, Daniele Nava – ebbene questa sera posso annunciare che abbiamo indicato il sindaco di Primaluna Mauro Artusi nel comitato che si occuperà dello sviluppo di Lario Reti Holding".
La polemica, sollevata dalla stragrande maggioranza dei Comuni valsassinesi, riguardava la presenza della Valle nel "governo dell’acqua lecchese"; proprio Artusi aveva raccolto il gradimento dei paesi della Vallsassina che in un tentativo poco diplomatico ma assai clamoroso nella forma lo avevano segnalato come possibile quinto componente dell’Agenzia. Una nomina che spettava di diritto alla Provincia – e Nava scelse in tutt’altro modo, designando Zotti di Lierna.
Oggi questa sorta di ‘contentino’, significatamente destinato giusto al sindaco di Primaluna e annunciato davanti a molti amministratori di centrodestra (alcuni dei quali avevano appoggiato la causa valsassinese al tempo della ‘battaglia’ per il Cda dell’Agenzia d’ambito). In realtà si tratta della presenza in un comitato formato da tre sindaci (uno per ciascuna area del lecchese) che controllerà lo svolgimento dell’aumento di capitale di LRH finalizzato all’espansione del numero di Comuni all’interno della società di gestione delle risorse idriche. Nulla di trascendentale e certo niente a che vedere col peso del famoso Cda dell’Agenzia d’ambito. Che rimane – quello sì – sguarnito di valsassinesi.