Questo il succo della lettera indirizzata dalla società intercomunale lecchese per l’ecologia e l’ambiente (SILEA spa) ai comuni soci e rivolta alle aziende soprattutto. I rifiuti di origine non domestica inseriti nel circuito di raccolta fanno lievitare i costi di gestione del servizio e rischiano di generare ripercussioni di tipo economico anche sugli utenti del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che pagano la TARSU.
La percentuale di rifiuti estranei al circuito di raccolta degli scarti domestici non può superare il 10% (6% il prossimo anno) del totale; una frazione estranea superiore comporta costi aggiuntivi che Silea deve riconoscere e che si potranno ripercuotere sui corrispettivi di competenza comunale e dunque, in ultima analisi, sui cittadini.
Nel sacco viola vanno inseriti carta cartone, imballaggi in carta, plastica, alluminio e acciaio di origine domestica, secondo le indicazioni riportate nelle brochure disponibili ai seguenti collegamenti:
>>> Il sacco viola
>>> Sacco viola cosa mettere