Nella conferenza di oggi sulla gestione associata dei servizi comunali Regione Lombardia difende quanto fatto fino ad oggi dai comuni e prende le distanze da provvedimenti che, parlando di razionalizzazione e colpendo gli enti locali, sembrano riconoscere in questi il centro di uno sfacelo le cui ragioni sono da ricercare altrove.
A prescindere tuttavia dalle sorti del ricorso mosso avverso l’articolo 16 della Legge 148/2011 (Legge Finanziaria 2011-2013) siamo di fronte ad una delle ultime opportunità di riorganizzare il nostro territorio da protagonisti e alla necessità di correre ai ripari ricercando sempre di più efficacia ed efficienza. Nelle parole di Carlo Maccari anche la necessità di una gestione organica e uniforme a livello regionale dei servizi che scandiscono la vita dei cittadini e delle imprese che gravitano sul territorio di qualsiasi comune lombardo.
Nella sede dell’incontro, quella barziese della Comunità Montana Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, Giulio Boscagli rimarca la natura assolutamente concreta di un problema sostanziale, che tocca da vicino i comuni valsassinesi, presenti alla conferenza con i loro amministratori e con i segretari generali, addetti ai lavori chiamati a fare, in molti casi, dei miracoli.