Quasi tutti uomini, molti di origine straniera (provenienti da Africa ed Europa dell’Est), probabilmente tra qualche giorno senza lavoro. O meglio, quasi certamente in cassa integrazione straordinaria. I dipendenti della Pigazzi Reti Srl a Cortenova sono preoccupati, la situazione pare stia precipitando e la prospettiva di liquidazione dell’attività sarebbe molto concreta.

La scorsa settimana le organizzazioni sindacali di categoria hanno incontrato la proprietà, quindi c’è stata un’assemblea delle maestranze; in questi giorni la svolta, forse in queste stesse ore tanto che Confindustria Lecco sarebbe già in attesa di attivarsi per far partire le procedure che porteranno alla "famosa" cassa integrazione. Una misura che può durare anche un anno, salvo intercorrano nel frattempo fatti nuovi (concordato, fallimento o magari – sperabilmente – l’arrivo di un "cavalierie bianco", un po’ come accaduto mesi fa a pochi metri dalla sede della Pigazzi, in quella ex Pro.Fer.All oggi PFA dove la situazione è stata presa in mano da Aristide Stucchi e la maggior parte dei posti di lavoro sono risultati salvi).

Impossibile contattare il titolare dell’azienda di Cortenova, Paolo Pigazzi. Fonti bene informate parlano però di una quasi certa liquidazione della ditta. La crisi è collegata al momento difficilissimo per l’edilizia: la fabbrica opera nel settore della prefabbricazione, connesso strettamente ad un comparto (quello edile appunto) che vive una situazione quasi drammatica, trascinando con sé l’indotto diretto ed indiretto.

L’attività comincia a Pasturo nel lontano 1962, giusto mezzo secolo fa, con una classica impronta artigianale: trafilatura, raddrizzatura, lavorazione del tondo per cemento armato. La Pigazzi cresce e sperimenta nuove applicazioni tecnologiche: nascono le prime reti ed armature preformate proprio per il mercato edile. Gli anni ’90 vedono l’azienda sempre più focalizzata nel settore della prefabbricazione dove vengono sperimentate varie innovazioni; gli ultimi anni segnano l’epoca delle nuove tecniche d’armatura, che interessano non solo il segmento della prefabbricazione ma l’intero comparto dell’edilizia. Nel 2004 la Pigazzi inaugura il nuovo stabilimento di Cortenova che porta la superficie coperta aziendale da meno di tremila ad oltre 11.000 metri quadri coperti.