AZIENDA ACQUA, DESTRA SPACCATA. PASQUINI CONTRO NAVA: ”IMPOSIZIONI DALL’ALTO”



Pasquini se la prende con l’ex collega di Alleanza Nazionale, rimarcando come la scelta di nominare un quinto membro non valsassinese nel Cda dell’Azienda di fatto escluda il nostro territorio dalle decisioni strategiche in materia. "Il presidente della Provincia di Lecco – si sottolinea nella lettera che pubblichiamo di seguito – al quale spettava tale nomina, doveva e poteva trovare una soluzione per garantire comunque rappresentanza ad un’area che merita di essere rappresentata".

Ecco la nota inviata a Valsassinanews da Antonio Pasquini:
 

ACQUA, DESTRA SPACCATA. PASQUINI <BR>CONTRO NAVA: ''IMPOSIZIONI DALL'ALTO''Il tema della gestione di una risorsa fondamentale come l’acqua è certamente strategico per lo sviluppo del territorio della Valsassina, che vanta una grande dote di ricchezze ma che, senza una rappresentanza adeguata, rischia di perdere questa sua importante peculiarità.

Come sottolineava il Sindaco di Lecco Virginio Brivio, presidente della neonata Azienda, la normativa è in continua evoluzione ed oggi servono competenze accresciute. Linee guida che hanno ispirato la composizione del cda senza però tenere conto delle istanze del territorio. Infatti, la Comunità Montana della Valsassina è rimasta completamente sguarnita e se il presidente Denti ha rifiutato l’incarico perchè già molto impegnato, il presidente della Provincia di Lecco – al quale spettava tale nomina – doveva e poteva trovare una soluzione per garantire comunque rappresentanza ad un’area che merita di essere rappresentata. E che certamente non deve più essere considerata un mero bacino di raccolta voti durante il breve periodo della campagna elettorale. Purtroppo, però negli ultimi tempi si assiste ad uno scollamento fra i cittadini e una politica che non è in grado di ascoltare i territori, perchè le istituzioni hanno perso quella capacità di perdere le nottate a trovare le sintesi migliori che ne rispettino le esigenze.

Occorre ritornare ad intercettare questo malcontento, essere in grado di rispondere alle istanze dei molti sindaci che si trovano a gestire – con poche risorse – comuni con difficoltà enormi. Amministratori che di certo non sono casta e che invece operano in ambiti in cui fare politica è puro spirito di servizio per la propria comunità e per la propria piccola città.

Sono certo che la candidatura di un rappresentante della Valle, urlata a gran voce dai rappresentanti delle varie realtà, non fosse di certo dettata da esigenze di potere nè dalla ricerca di prebende o benefici ma solo dal desiderio di dare rappresentanza e rappresentatività ad un territorio che – ripeto – la merita. Non dimentichiamoci che il consiglio d’amministrazione della nuova azienda speciale, che andrà a definire il programma di investimenti necessari per la corretta gestione delle reti idriche, avrà competenza decisionale su tutto quanto concerne la gestione dell’acqua pubblica e proporrà le tariffe indicando il modello gestionale ed i contenuti dei contratti di servizio. La realtà dei 28 comuni della Valsassina resterà quindi alla finestra, demandando ad altri tali importanti decisioni.

La direzione giusta non era certo quella di negare rappresentatività al distretto di Introbio, come ha fatto il presidente Nava. Se il centro destra non vuole disperdere quel grande consenso ottenuto alle ultime elezioni provinciali, deve obbligatoriamente tenere conto dei territori e degli amministratori eletti. Deve avere la capacità di aprirsi e di confrontarsi, evitando di calare dall’alto imposizioni e scelte sbagliate, decise a tavolino da chi rimane chiuso nella stanza dei bottoni.

Antonio Pasquini

 

 

 

I "SONDAGGI" DI VALSASSINANEWS

CHE SI FA A FERRAGOSTO?

Vedi risultati

Loading ... Loading ...

LE NEWS DI VN GIORNO PER GIORNO

gennaio 2012
L M M G V S D
« Dic   Feb »
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

METEO VALSASSINA




VN SU FACEBOOK