La lotta all’evasione fiscale è sulla bocca di tutti da molti anni e nelle situazioni di crisi viene spessa inclusa nei discorsi abilmente tradotti in politichese per abbagliare le allodole e racimolare ulteriori voti. Nonostante tutto la sensazione dell’uomo della strada rimane quella che ai cittadini normali non venga lasciato passare mai nulla mentre il trattamento per chi maneggia grandi somme ogni giorno sia sostanzialmente diverso. 

Dal locale che si dimentica di emettere lo scontrino alle truffe più serie da migliaia di euro, l’evasione è nostra compagna ogni giorno lavorativo e – bisogna ammetterlo – a volte fa comodo ad entrambe le parti anche considerando tasse ed imposte che gravano ulteriormente su spese che già molte famiglie faticano ad affrontare.

La nostra Valle verde popolata da gente dedita al proprio lavoro ha risposto alla crisi rimboccandosi le maniche e facendo sacrifici ogni giorno, ma anche facendo in qualche modo la furba e cercando di sgravare dai propri conti l’incidenza dello Stato usando sistemi di pagamento e riscossione "alternativi". Così fan tutti…

Spulciando tra le pagine del quotidiano o nline della vicina Valtellina Vaol abbiamo trovato un articolo riguardante due portali internet in cui si possono segnalare anonimamente le evasioni; il tutto creato con mappe provinciali dove appaiono i presunti truffatori dello Stato. Inserendo nel motore di ricerca la provincia di Lecco e cercando nell’anno appena concluso vengono segnalati più di 100mila euro evasi tra i quali spuntano casi, pochi per la verità, anche nella nostra Valle. I valsassinesi sono onesti e diligenti o semplicemente scarseggiano le segnalazioni riguardanti la nostra zona?
 

Sotto la mappa con il consuntivo provinciale tratta dal sito Evasori.info

Sotto la mappa tratta dal sito Tassa.li