Il brigadiere Iachini, 46enne di Nereto, è stato riconosciuto colpevole in primo grado dal giudice Guerrieri. L’accusa, sostenuta dal VPO di Tortona Davide Albini, aveva chiesto nei suoi confronti una pena di tre anni e sei mesi. Ovviamente il carabiniere in servizio a Voghera, sposato e padre di una figlia di 14 anni, ricorrerà in appello. Tutto nacque da un controllo stradale lungo via Lomellina. Diaz, era alla guida di un Mercedes ML e alla vista dei militari fuggì (quasi travolgendone uno, secondo gli uomini dell’Arma). L’inseguimento si svolse prima a Voghera, quindi lungo l’A21 Torino-Piacenza, dove l’argentino venne bloccato all’altezza di Pontecurone. Secondo quanto riferito allora dalla stampa locale, pur braccato l’uomo non si era arreso ma avrebbe anzi tentato di aggredire i militari, sembra con un pugnale di 20 centimetri. Reso inoffensivo, il 40enne pregiudicato alla fine venne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, minacce e porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere. Inoltre era stato denunciato per non essersi sottoposto all’etilometro.
Completamente diverso il racconto di Diaz: "A un certo punto – disse – sono stato affiancato dai Carabinieri che in due secondi, mi hanno ammanettato, mi hanno picchiato, mi hanno portato in caserma dove hanno continuato a pestarmi in sei. Ho i due timpani perforati, non vedo più da un occhio (operato al ‘Manzoni’ di Lecco, n.d.r.). Io quella notte potevo anche morire. Ho denunciato i Carabinieri per maltrattamento. Voglio avere giustizia".
Ora il primo atto o meglio la sentenza di primo grado – che dà ragione al "Gaucho" di Primaluna. Il brigadiere è stato condannato a due anni e tre mesi, oltre al pagamento delle spese processuali e legali della controparte. Accolta inoltre la richiesta del suo legale di aprire un procedimento in sede civile per il riconoscimento di un risarcimento per le lesioni subite.
Dal canto suo, il brigadiere Iachini – contattato da Valsassinanews – ha confermato la fiducia all’avvocato difensore Roberta Russo che curerà il ricorso in appello a Torino.
SOTTO: LA GALLERIA DEGLI ARTICOLI ESCLUSIVI DI VALSASSINANEWS SULL’ARGOMENTO:
NON LUOGO A PROCEDERE PER GLI ACCUSATI
DEL PESTAGGIO AL GAUCHO DI PRIMALUNA
Scritto da: Redazione Cronaca – 20/07/2011
ESCLUSIVO/Parla il carabiniere accusato
del pestaggio del ”Gaucho”
Scritto da: lettera firmata – 24/03/2011
"Il 5 aprile 2009 per me era già segnata come data da ricordare, è il mio anniversario di matrimonio e poteva anche essere quello di morte. Tutto sommato è andata bene". Così scrive a Valsassinanews il brigadiere Marco Iachini, accusato per le violenze denunciate da Isidro Luciano Diaz – il "Gaucho" di Cortabbio, argentino trapiantato in Valsassina che venne arrestato in circostanze ancora da chiarire due anni fa.
Iniziato a Tortona il processo
per le botte al ‘Gaucho di Cortabbio’
Scritto da: Redazione Cronaca – 19/01/2011
Prima udienza oggi per il processo a carico di un carabiniere accusato di aver causato lesioni personali aggravate a Isidro Diaz, argentino da anni abitante a Primaluna dove alleva cavalli. Ammessi i testimoni, sono state fissate le prossime udienze. Intanto a Voghera procede la seconda tranche della vicenda, con il possibile rinvio a giudizio di altre cinque persone.
Il ”Gaucho” di Cortabbio difeso dagli stessi legali
di Cucchi e Aldrovandi
Scritto da: Redazione Cronaca – 24/06/2010
Ricordate la vicenda di Isidro Diaz? Il gestore argentino di un maneggio a Primaluna aveva denunciato i Carabinieri accusandoli di averlo picchiato a Voghera nell’aprile del 2009, rivelando la vicenda proprio a Valsassinanews. Ora si è affidato allo stesso studio legale che si è occupato di alcune vicende analoghe, note a livello nazionale.
Argentino di Cortabbio operato
dopo essere stato arrestato dai Carabinieri
Scritto da: Redazione Cronaca – 03/06/2009
Complessa vicenda di cronaca, protagonista un cittadino originario dell’Argentina residente da anni in Italia. Isidro Luciano Diaz è stato operato oggi a un occhio al ‘Manzoni’ di Lecco; ad aprile venne arrestato a Voghera per resistenza a pubblico ufficiale, minacce e porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere. Diaz, pregiudicato, accusa i militari di maltrattamenti