Per motivi ancora da chiarire, l’uomo – ex autista ora in pensione – dopo aver lasciato la sua Fiat Doblò a lato della strada in discesa non dove c’è la piazzola di sosta avrebbe attraversato la 36 Dir a piedi, per andare al ristoro del Gruppo Alpini Pizzo d’Erna di Lecco-Bonacina. Poi è ritornato verso l’auto, lasciata sul ciglio della strada con le quattro frecce lampeggianti, ma forse non ha guardato prima di attraversare – fatto sta che era sulla carreggiata mentre stava sopraggiungendo una Peugeot 407 Station condotta da un 66enne di Premana residente a Casargo in salita verso la Valsassina e lo ha investito.
La vittima è finita sul parabrezza come si può capire dalle condizioni dell’auto dopo l’incidente (vedi la foto a sinistra), e sbalzata sull’altra corsia. Di lì stava scendendo una ragazza di 21 anni di Pasturo residente a Lecco alla guida di una Mitsubishi Space Runner che sembra non abbia potuto evitarlo. L’impatto è avvenuto alle 17:10 e l’uomo è rimasto a terra esanime. Sul posto è intervenuto il 118 che non ha potuto fare nulla per lui. Per i rilievi è arrivata la pattuglia con il dirigente della Polstrada di Bellano e in supporto soprattutto per l’illuminazione (ormai stava calando la sera) i Vigili del Fuoco di Lecco. Mentre una pattuglia dei Carabinieri di Lecco ha sorvegliato la chiusura della strada da Ballabio della 36 dir mentre il traffico in salita è proseguito normalmente a parte alcuni momenti operativi.
La vittima di cui non è stato ancora diffuso il nome potrebbe trattarsi (ma l’informazione deve essere ancora confermata) un ex carabiniere ora in pensione.
In attesa delle pompe funebri per la caritatevole raccolta delle spoglie del 77enne, alle 20 la corsia in discesa era ancora chiusa.