Castelletti è sempre disponibile, e mostra una passione in quello che fa come pochi. Raccontare a bambini di 7 anni (classe 2004!) delle realtà del secolo scorso non è facile: gli scolari sono attenti e fanno domande, alcune anche bizzarre, chiedendo ad esempio se nei primi anni del 1900 tenessero gli alimenti nel frigorifero. Castelletti è paziente e sa suscitare l’attenzione, ricordando una massima importante: il passato non va dimenticato perchè è appunto ‘passato’, ma serve per il futuro, per costruire basi solide per l’avvenire.
Le parole di Renato e la grande quantità di reperti in mostra conquistano i piccoli spettatori, che ricordano anche qualcuno di questi oggetti, visti per lo più nella casa dei nonni o in qualche cascina.
Sotto: alcune foto della visita e il precedente articolo sulla mostra di Renato Castelletti (da Valsassinanews)
Gh’era n’a volta: a Pasturo si rivive il passato
Scritto da: Davide Invernizzi – 27/07/2011
Domenica scorsa ero appena tornato dalle ferie, e appena tornato al lavoro ho saputo di un evento a Pasturo: una mostra di Renato Castelletti. La cosa mi ha incuriosito parecchio: avevo già visto le foto di Castelletti nel suo libro, chissà cosa mi aspettava questa volta.