Sarà presumibilmente enorme la folla che saluterà per l’ultima volta Mario Cerati, scomparso nelle prime ore di oggi nella sua abitazione di Introbio. Le esequie domani, venerdì pomeriggio alle 15:30 partendo dall’abitazione di via Valleggio. Le condizioni del notissimo personaggio erano peggiorate negli ultimi giorni, stanotte alle 3:54 il decesso del 97enne partigiano, testimone vivente della Resistenza in Valle. Cerati lascia due figli e moltissimi amici.
Era nato a Milano nel 1914; la sua famiglia acquistò delle casere ad Introbio e il giovane Mario venne in contatto con la Valsassina dove successivamente avrebbe agito negli anni terminali del secondo conflitto mondiale, con grande piglio e decisione. Un’esperienza, quella resistenziale, narrata tante volte e in più occasioni, senza cedimenti nella memoria o alla retorica. I modi di "Romolo" erano noti per la chiarezza e a tratti la scomodità del tratto. Nessun infingimento nel raccontare l’orrore della guerra, i dettagli delle uccisioni e i particolari spesso brutali di una fase, diceva Cerati, da ricordare per evitare che mai si possa ripetere.
LE TESTIMONIANZE DI CHI LO HA CONOSCIUTO
LA SCOMPARSA DI CERATI/I RICORDI
Scritto da: Redazione Introbio – 03/11/2011
Conoscenti, amici, sindaci rievocano una figura fondamentale come quella di Mario Cerati. Una pagina in costante evoluzione durante il giorno.
DA VALSASSINANEWS DI IERI:
Il ”partigiano Romolo” si sta lentamente spegnendo
nella sua casa ad Introbio
Scritto da: Redazione Introbio – 02/11/2011
97 anni, fino a ieri attivissimo, Mario Cerati, personaggio arcinoto in Valsassina e non solo, partigiano della seconda guerra mondiale, sta vivendo le ultime ore di una esistenza intensa e speciale.