Si è discuso a lungo sulla possibilità, resa pubblica dal governo nazionale, di tagliare la spesa dei piccoli comuni. Non c’è ancora niente di definitivo ma qualcosa dovrebbe succedere ed esiste l’eventualità concreta che il sistema attuale possa subire dei grossi cambiamenti. Tra le proposte inserite nel decreto c’è quella di fare sparire gli attuali consigli comunali e crearne uno composto da tutti i sindaci membri degli eventuali comuni costituenti le future unioni, più due consiglieri comunali per ogni municipio che ne farà parte.
Dunque la Valsassina, territorio formato da diversi piccoli comuni, potrebbe subire in un futuro una vera e propria rivoluzione amministrativa, fatto che senza ombra di dubbi metterebbe a rischio uno dei momenti più vivi e passionali per questa Valle: i consigli comunali.
Chi non ha mai vissuto l’esperienza di assisterne ad uno di essi, non sa cosa si perde. Proviamo a fare una radiografia delle sedute di consiglio in alcuni dei paesi valsassinesi, evidenziando le caratteristiche di ogni singola riunione.
Primaluna ad esempio, ha un consiglio comunale molto serio e quasi reverenziale; il pubblico non è mai presente alle sedute, non ci sono accese discussioni, molti dei consiglieri e assessori presenti in aula non hanno mai aperto bocca.
Alcuni prendono appunti, altri scarabocchiano su un pezzo di carta, altri sono molto attenti agli argomenti trattati. Solitamente è il sindaco Artusi a portare avanti la seduta, con qualche intervento dei consiglieri della minoranza e le risposte quasi sempre tecniche di qualche assessore di maggioranza. La nostra pagella per Primaluna: emotività politica 2, allegria in sala 3, tensione tra maggioranza e minoranza 2
Introbio invece è tutt’altra cosa: alcuni personaggi storici del paese valsassinese danno al consiglio introbiese un tocco diverso. Sia da parte della minoranza che tra i membri della maggioranza.
Personaggio clou delle sedute è l’ex sindaco Marconi che dall’inizio alla fine della riunione sottolinea ogni intervento, da chiunque provenga, con movimenti del viso, battute in dialetto e sorrisi ironici. Il sindaco Rupani, armato di grande pazienza, cerca di portare ogni volta il treno sui binari, ma le molto spesso pesanti discussioni e scambi di parole tra i membri di entrambe le fazioni politiche rendono quello di Introbio uno dei consigli più movimentati.
Il pubblico, presente sempre in gran numero, si diverte e commenta ogni intervento, assaggia le caramelle messe a sua disposizione e si ferma a fine seduta a chiacchierare in compagnia degli assessori e consiglieri.
Pagella: emotività politica 8, allegria in sala 8, tensione tra maggioranza e minoranza 7
Per finire con questa nostra prima scheda, facciamo visita al consiglio comunale di Pasturo. Qui, dal nostro punto di vista, si potrebbe parlare di una vera seduta a carattere politico, soprattutto per le battute politicizzate tra il sindaco Agostoni (PD) e il consigliere della minoranza Galli, capogruppo in Regione dei consiglieri della Lega Nord.
Non manca mai la frecciata del primo cittadino appartenente al Partito Democratico al suo avversario politico rappresentante del Carroccio, ogni occasione è buona per iniziare un simpatico e divertente scambio di punti di vista soprattutto sui grandi temi a livello regionale o nazionale.
Agostoni, dalla sua poltrona al centro della sala, guida consiglieri e assessori in maniera quasi perfetta, offrendo ad ognuno di loro la possibilità di spiegare chiaramente gli argomenti di competenza e a fine seduta, nelle "comunicazioni del sindaco", il pubblico presente in aula può addirittura dire la sua.
Dal punto di vista "estetico" il consiglio comunale di Pasturo grazie alla presenza di diverse "belle ragazze" rappresenta il top delle sedute in Valle.
La nostra pagella: emotività politica 9, allegria in sala 5, tensione tra maggioranza e minoranza 6
Nei prossimi giorni la seconda scheda con altri consigli "ai Raggi X".
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