Il consiglio comincia con qualche polemica da parte dal consigliere di minoranza Eusebio Marconi e finisce con l’abbandono (e poi rientro) dell’aula dell’ex sindaco di Introbio. Il primo punto all’ordine del giorno prevedeva come il solito, l’approvazione dei verbali della seduta precedente, procedura di "rito" nella quale solitamente non è consuetudine "votare contro" ma la minoranza l’ha fatto, con qualche polemica da parte di Marconi che si è lamentato per la non messa agli atti, come da lui richiesto nel consiglio precedente, di una denuncia alla guardia forestale per una cancellata nella strada per Biandino costruito, a quanto pare, abusivamente.
Dopo i dovuti chiarimenti di Rupani al riguardo (l’argomento è stato trattato e affrontato anche in altre sedi e si dovrebbe procedere per via ufficiale alla richiesta di ritiro di tale cancello sostituendolo con una staccionata in legno), si è entrati nel vivo del consiglio.
I conti ad Introbio, finalmente quadrano. C’è addirittura un avanzo di bilancio di 52.000 euro provenienti delle maggiori entrate (rimborsi vari, contributi dei comuni, entrate per permessi di costruzione) che in parte verranno utilizzati per tinteggiare le scuole medie, asfaltare alcune strade del paese e sistemare la piazzola ecologica.
Rupani ha approfondito l’argomento "piazzola ecologica" denunciando il fatto che sconosciuti si sarebbero introdotti in quest’area diverse volte per portare via del materiale ferroso e altri rottami; dunque, la piazzola ha bisogno di una sistemazione (soprattutto alla rete che la circonda). "Le telecamere in paese che sono quattro non funzionano bene, andrebbero sistemate al più presto anch’esse, per migliorare la sicurezza di Introbio" ha concluso il primo cittadino.
Sempre Rupani ha detto che la sua gestione è iniziata con dei grossi problemi economici quando erano presenti delle anticipazioni di cassa per cifre enormi (intorno ai 300.000 euro ad ogni bilancio), cifra che si è ridotta grazie ad una "economia di cucina" fino ai 50 mila di oggi che tendono a scomparire grazie all’azzeramento dei debiti e si pensa di andare in attivo nei prossimi mesi.
"Le opere sono poche ma i conti tornano" ha detto Rupani, "uno diventa ricco quando non spende" ha replicato Marconi a cui ha risposto l’assessore Brini elencando una serie di piccole opere che il Comune pur pensando a risanare i conti è riuscito a fare, come le varie asfaltature, sistemazioni di piazze e strade di montagna, e la nuova illuminazione nei due vialoni del paese.
Infine, il consiglio ha confermato l’imminente realizzazione della passerella sul Troggia e l’assessore Magni ha relazionato sulla situazione dell’impianto di ozonizzazione che da parecchi mesi non funziona correttamente, elencando una serie di risposte di Lario Reti Holding e Idrolario con il problema che rimbalza da un ente all’altro senza trovare una via di uscita. "L’acqua rossa che esce dai rubinetti di alcuni introbiesi, per i gestori del servizio idrico non è causata dagli impianti di purificazione che, secondo loro, dovranno passare da quelli a ozono a quelli più moderni a ipoclorito di sodio ma alle vecchie e vetuste tubature delle case dei cittadini che con l’ossido presente nei tubi provocherebbero il fenomeno nell’acqua".
L’assessore ha detto che proseguirà nella sua richiesta di risoluzione del problema.