Domani il Comune di Pasturo protesterà, e alcuni uffici rimarranno simbolicamente chiusi. Il contenuto del messaggio è forte e chiaro, perciò ne riportiamo interamente il testo, scritto e firmato dal sindaco Guido Agostoni:
"Ai cittadini di Pasturo
Giovedì 15 Settembre invierò una lettera al Prefetto e al Ministro dell’Interno per comunicare che questo Comune non è più in grado di dare i servizi ai cittadini.
L’ufficio Anagrafe e stato civile in tale giornata sarà simbolicamente chiuso.
Si tratta di una forma di protesta molto forte, contestuale in tutti i Comuni italiani, alla quale in accordo con gli altri Sindaci siamo arrivati perché non siamo riusciti a far cambiare una manovra economica necessaria ma sbagliata nelle parti che riguardano le istituzioni territoriali.
Non si vuole peggiorare la qualità della vita dei nostri cittadini ma cercare di migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e di difendere i diritti.
Oggi non è più possibile perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente.
Ogni anno i Comuni hanno portato soldi alle casse dello Stato per un totale di oltre 3 miliardi di euro. Lo Stato invece, anziché eliminare gli sprechi che ancora esistono nei Ministeri e nei costi della Politica Nazionale, continua a tagliare sia nei trasferimenti ai Comuni sia nei confronti della scuola, dei servizi sociali, dei trasporti: anche questi tagli si traducono in maggiori richieste ai Comuni che si vedono costretti ad aumentare le tasse o a chiudere i servizi.
Con questa lettera ho ritenuto importante far conoscere a che punto siamo arrivati e affermare a chiare lettere che la protesta che i Comuni e l’ANCI stanno facendo non è la protesta della “casta” ma di chi lavora seriamente per rendere i nostri Comuni ed il nostro Paese sempre più solidi, competitivi e vivibili."
Il Sindaco
Guido Agostoni