Le vecchie abitazioni, o addirittura stalle, sparse nei paesi una volta per niente urbanizzati si sono trovate nel corso degli anni – soprattutto ad inizio del secolo scorso – al centro di ristrutturazioni, demolizioni e quant’altro per lasciare spazio all’avvento di nuclei più organizzati e che seguono l’evolversi e gli ingrandimenti dei nostri paesei.

Tra i vari Cortenova, con la sua chiesa in cima ad una sorta di rupe a picco sul Pioverna non fa differenza, nonostante passando per la piazza sembri un’area pianeggiante affacciandosi verso il torrente si nota lo strapiombo, la cascata e le opere per realizzare quello scorcio del paese che sovrasta la parte sottostante, in bilico sui crotti.

Uno spazio ampio che comprende il sagrato, un parcheggio tutto attorno alla chiesa, uno spazio libero con delle panchine ed una statua di Stoppani a dominare il tutto; e fin qui, nulla di strano agli occhi di chi ha sempre visto la piazza nell’attuale conformazione. Ma riguardando una vecchia foto del centro appare una cosa alquanto insolita: un’abitazione, ed anche di modeste dimensioni, sorgeva in corrispondenza della zona dove ora si trova il monumento e la parte più ampia della piazza.

Una casa che ha dovuto lasciar posto ad una necessità di grandezza, di migliore scorrimento del traffico e – perchè no – un aspetto più gradevole del paese.

 

Nella foto di inizio secolo la chiesa con l’abitazione in questione.

Confrontando l’immagine con la situazione attuale la differenza è notevole, ma agli osservatori più attenti sicuramente non può scappare un piccolo particolare: proprio sotto al busto di Stoppani si intravede il "cadavere" di quella casa, una parte di muro con in bella vista anche quella che una volta era una finestra, ormai integrata nel muro di sostegno sotto alla chiesa a picco sulla mulattiera che dal ponte romanico porta in paese, passando per la madonna dei crotti, antica via di comunicazione.

Chi abitava in quella casa, quando è stata demolita?…. Sarebbe curioso saperne di più, chissà che ad un discendente del proprietario, leggendo queste righe venga voglia di raccontarci qualcosa…
 

Nella foto sotto: la piazza come si presenta ora con evidenziati i resti dell’antica abitazione