A diversi cittadini di Primaluna è arrivata la notificazione nel passare degli anni per far si che queste persone si rendessero responsabili dell’immobile (vedi allegato in basso). Ma anche dopo le notifiche i lavori di manutenzione dello stabile non sono stati portati avanti e il degrado del fabbricato è avanzato, cosi come viene confermato in data 19 luglio 2002 dall’Ufficio Tecnico Comunale – che denunciava il superamento della soglia di sicurezza relativa al degrado statico dell’edificio, ordinando ai proprietari l’immediato puntellamento della struttura, con particolare riferimento alle parti lignee.

 

Uno ad uno, i supposti proprietari, hanno negato o ammesso di esserlo (vedi allegato); intanto il "Grattacieli" continuava a degradarsi e i vicini, preoccupati della situazione, continuavano a denunciare il fatto alle autorità.

 

I legittimi proprietari nel 2005 hanno trasferito la proprietà di una porzione del palazzo ad una società di Abbadia Lariana ma l’immobile continuava ad essere pericolante, e ancora una volta l’ufficio tecnico del Comune ha insistito con i proprietari "certi" per la messa in sicurezza dell’edificio.

Nel 2008, vista la pericolosità imminente che incombeva sul parcheggio sottostante, questo è stato recintato per evitare danni a persone o cose in caso di crollo; nel frattempo, altre persone continuavano a dichiararsi estranee alla proprietà finché con un’ennesima ordinanza, alla fine del 2010, il Comune interpellava i proprietari "certi" perché si facessero carico della manutenzione dello stabile.

 

Il 3 agosto, il comune ha compiuto delle analisi tecniche per datare soprattutto gli elementi lignei (analisi al radiocarbonio C 14) ribadendo  la necessità di eseguire interventi di conservazione del patrimonio  culturale almeno con ‘opere provvisionali’, nonché di tutelare la pubblica Incolumità.

 

Dalle analisi, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale ha dichiarato che "Si evince che la struttura lignea verticale e orizzontale  oltre ad un crollo parziale ha subito ulteriore degrado e al primo temporale accompagnato da forti correnti la struttura crollerà‘.

 

Le lesioni strutturali non pare possano essere risanate, perciò, l’ufficio tecnico ha ritenuto necessario asportare immediatamente il tetto e smontare le parti in legno onde (se l’intervento  sarà compatibile) poterle riutilizzare in futuro. 

 

Si prevedono temporali per la prossima settimana, dunque sarà una corsa contro il tempo per realizzare i lavori di manutenzione dell’edificio prima che questo crolli; cosi almeno si augura l’ufficio tecnico di Primaluna auspicando che "la proprietà abbia a disposizione sufficiente tempo per affidare ad una ditta, sotto la sorveglianza di un tecnico abilitato, le operazioni di smontaggio delle parti lignee del fabbricato fino al solaio del piano primo".
 

Intanto, il sindaco Artusi ha emanato un’ordinanza con la quale invita i "proprietari dell’immobile privato, successivamente identificati, denominato ‘Grattacieli’ a realizzare immediate opere provvisionali per la conservazione dell’immobile o in alternativa una immediata attività di ‘smontaggio parziale ‘ della porzione di fabbricato a struttura lignea, in modo da poterla numerare, accatastare, restaurare e rimontare in tempi successivi. Le operazioni dovranno essere eseguite sotto la sorveglianza di tecnico abilitato in materia architettonica e sulla sicurezza".