A volte, si deve scrivere con le lacrime agli occhi. Notizie che fanno male e che nemmeno con l’aiuto della fede o del fatalismo si riescono ad accettare. Stamattina intorno alle sei e mezza la madre di Moreno è andata nella sua stanza per svegliarlo. Era l’ora di alzarsi per andare al lavoro, da Scola dove il giovane faceva il magazziniere. Moreno non ha risposto; è scattato immediato l’allarme, sono arrivati i soccorsi ma non c’è stato nulla da fare. E’ giunto sul posto anche un elicottero.

Le notizie sono ancora confuse e contraddittorie ma da quanto si è potuto apprendere sul corpo del 26enne non verrà effettuata l’autopsia per individuare le cause esatte del decesso. Si parla di una congestione, forse una bevanda troppo fredda o qualcosa del genere – ma si tratta solo di supposizioni: il fatto confermato dalla famiglia è che Moreno è stato stroncato da un arresto cardiaco, nel sonno. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio, alle 17 nella chiesa di Prato San Pietro.

Intanto un paese intero piange il giovane, giudicato da tutti bravo e simpatico. Aveva corso con buoni risultati per lo Sci Club Primaluna Giovanni XXIII (il consigliere FISI di Lecco Natalino Arrigoni ne ricorda a Valsassinanews il carattere "apertissimo"), come il fratello Giordano era appassionato di fotografia ed amava la montagna. Il padre Antonio, a sua volta ex fondista, è una "colonna" dell’SC Primaluna.

A Cortenova e soprattutto a Prato San Pietro non si parla d’altro e da stamattina la nostra pagina dedicata a quella località è stata letteralmente presa d’assalto dai lettori, ancor prima della pubblicazione di questa notizia.

Ieri sera Moreno era tornato a casa prima di mezzanotte. Gli amici ricordano di aver giocato con lui a beach volley nel pomeriggio, poi una spaghettata quindi il ritorno all’abitazione a Prato San Pietro. "Era tranquillissimo".

 

 

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