Il prossimo censimento della popolazione e delle abitazioni avrà come data di riferimento il 9 ottobre 2011. Quali sono gli obiettivi del Censimento? Il conteggio della popolazione e la rilevazione delle sue caratteristiche strutturali, l’aggiornamento e la revisione delle anagrafi comunali, la determinazione della popolazione legale, la raccolta di informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici.
Il campo di osservazione è costituito – a livello di ciascun comune – dalla popolazione dimorante abitualmente (ossia residente) nonché da quella presente.
Le unità di rilevazione sono:
* le famiglie: l’insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune;
* le convivenze: un insieme di persone normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili, aventi dimora abituale nello stesso comune, nonché le strutture residenziali collettive che ospitano solo persone non dimoranti abitualmente;
* le persone temporaneamente presenti alla data del censimento: cioè le persone che sono presenti nell’alloggio (o convivenza) alla data del censimento, ma che dimorano abitualmente in un altro alloggio (o convivenza) dello stesso comune o di un altro comune o all’estero;
* le abitazioni: cioè un locale o un insieme di locali inseriti in un edificio e destinati stabilmente ad uso abitativo;
* gli altri tipi di alloggio: cioè un alloggio non classificabile come abitazione che alla data del censimento costituisca la dimora di una o più persone;
* gli edifici: cioè le costruzioni contenenti spazi stabilmente utilizzabili da persone per usi destinati all’abitazione e/o alla produzione di beni e servizi.
L’Istat sta organizzando i lavori con modalità innovative riguardo gli aspetti informativi e organizzativi. Lo scopo è quello di limitare l’onere operativo sugli enti locali, da sempre coinvolti nella rilevazione sul campo, di diminuire il carico per i cittadini chiamati a compilare i questionari, di migliorare infine l’accuratezza dei dati e la tempestività nella loro diffusione.
Una delle principali innovazioni consiste nell’impiego delle liste anagrafiche comunali (LAC): per la prima volta i questionari saranno distribuiti per posta e non più dai rilevatori e i rispondenti potranno scegliere fra diverse soluzioni per la loro compilazione e restituzione: web, centri di raccolta e punti di ritiro sul territorio.