”Zone omogenee”: giochiamo un po’ con i fanta-accorpamenti…



E vogliamo pensare al campanilismo? Conoscendo i valsassinesi, se andrà davvero a finire come vuole il governo – unficando cioè per aree omogenee quei paesi che non arrivano alla fatidica soglia delle quattro cifre – si riproporranno rivalità, gelosie e in generale contrasti che sono secolari e certo non solo localizzabili in Valsassina o zone limitrofe. Mettere insieme i Comuni per arrivare a superare quota mille abitanti è facile solo sulla carta. Proviamo ad immaginare come – ma, ribadiamo, assolutamente per gioco e "al buio", senza sapere cioè in che modo (e soprattutto se) avverrano i famosi accorpamenti destinati a ridurre un po’ di poltrone.

ALTOPIANO
Moggio+Cassina non arrivano ai famosi mille. Per poco, pochissimo. Basterebbe aggiungere Morterone (che confina in effetti con Moggio), ma avrebbe senso per uno che abita nell’ex paese meno popoloso d’Italia arrivare in Altopiano per le pratiche burocratiche che oggi svolge a Ballabio?

ALTA VALLE
Casargo ha quasi 900 residenti, ma non bastano. Forse potrebbe finire per unirsi con Vendrogno, mentre sommando Pagnona, Margno e Crandola si potrebbe raggiungere la fatidica soglia dei mille abitanti. Aprendo però un problema più giù…

GLI ALTRI
Parlasco fa meno di 150 effettivi, Taceno non arriva a 600. Inevitabile qualche altra fusione? La coperta qua si fa corta, perché se si prova a coinvolgere Margno salta tutto il ragionamento precedente… Complicata la situazione anche in Val Varrone dove peraltro già funzionano alcuni accordi tra Comuni.

A proposito: Parlasco ad esempio rientra in una Unione di cinque paesi che supera abbondantemente la popolazione minima. Ma basterà? La partita riguarderà servizi, singole funzioni o è proprio la questione del numero degli abitanti a fare da discriminante? E ancora: è vero che si va verso figure di sindaci-assessori con poteri pressoché pieni, stile moderni "podestà", non nominati ma eletti – però sempre potentissimi, relativamente al loro territorio? E infine: quanto peserà il ruolo della Regione nel definire il nuovo tessuto istituzionale a livello locale?

Tutte domande che attendono risposte rapide. Eliminare i costi della politica pare una bella idea, l’importante è che venga realizzata senza troppi danni. Progetto teoricamente fattibile, ma siamo in Italia, ricordiamocelo…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I "SONDAGGI" DI VALSASSINANEWS

NUOVA LECCO-BALLABIO, DISASTRO CONTINUO

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