Tettamanzi loda la comunità premanese e sprona i giovani in partenza per il GMG di Madrid



"Siate terreno fertile per mezzo della preghiera per sante vocazioni sacerdotali e religiosi. Devo ringraziare in particolare voi [Premanesi] perché siete sempre stati generosi in questo" Queste alcune delle parole dell’omelia del card. Dionigi Tettamanzi, amministratore Apostolico e cardinale emerito per la Diocesi di Milano. "In questi anni, è necessario impegnarsi a educare alla fede i propri figli, invocare la grazia presso il Signore perché ci renda capaci in questo gravoso compito" ha continuato poi.
Ad accogliere il cardinale a Premana, dopo una breve sosta a Taceno, centinaia di ragazzi, donne e persone di ogni età, nonché banda e autorità locali e religiose. Giunto verso le ore 9 presso il colle di Balisio, è stato accompagnato dal "Vicario Foraneo", ossia il Prevosto e decano don Mauro Malighetti fino all’ultimo paese della Valle.

Qui, dopo un breve momento di saluto, la celebrazione Eucaristica; dopo l’ingresso e il canto dei 12 Kyrie (antica tradizione propria della Diocesi di Milano), il saluto del parroco di Premana, don Mauro Ghislanzoni, a nome di tutta la comunità parrocchiale e decanale. La messa è stata concelebrata da oltre 30 sacerdoti di tutto il decanato sia della Valsassina sia dell’Alto Lario, alla presenza del Vicario Episcopale, mons. Bruno Molinari e del Maestro delle cerimonie del Duomo, mons. Giacomo Mellera.
Un’importante richiamo è stato lanciato durante l’omelia: alla domanda fatta ai giovani della GMG di Madrid da Benedetto XVI "Cosa lascerete alle generazioni future?", il Cardinale ha risposto con un grido di speranza e di ottimismo, richiamando la preghiera come mezzo fondamentale per una vita cristiana davvero tale.

Dopo il saluto a tutti i presenti, in particolare ai chierichetti, ai sacerdoti e alle consacrate, alle autorità civili e infine a tutti i fedeli che, in una lenta fila, hanno portato il proprio affetto, le proprie richieste di preghiera e le proprie preoccupazioni all’attenzione del Pastore.

Dopo il pranzo, consumato presso il ristorante "La Peppa" in centro a Premana, il cardinale si è recato in elicottero fino all’alpeggio "Casarsa" dove è stato accolto da una cinquantina di bambini che l’hanno salutato e, in una vera e propria competizione, l’hanno accompagnato, un pezzettino ciascuno, tenendolo per mano fino alla piazzetta centrale dell’alpeggio.

Dopo la recita del Rosario, un breve rinfresco a base di formaggi locali che sono stati anche regalati al Cardinale, insieme a qualche fungo nostrano colto stamattina apposta per l’occasione.

Ripreso l’elicottero, al grido di "Evviva Dionigi", il cardinale ha presenziato i solenni secondi vespri nella memoria di San Lorenzo martire nella chiesetta di Pagnona, da dove, al termine, ha preso congedo con la Valsassina e la fiumana straripante di gente che per tutta la giornata gli ha dimostrato il proprio sincero affetto.
 

I "SONDAGGI" DI VALSASSINANEWS

NUOVA LECCO-BALLABIO, DISASTRO CONTINUO

Vedi risultati

Loading ... Loading ...

LE NEWS DI VN GIORNO PER GIORNO

METEO VALSASSINA




VN SU FACEBOOK