Visita breve ma intensa nel tardo pomeriggio alla Sagra delle Sagre del cardinal Dionigi Tettamanzi per un saluto a tutti gli espositori e visitatori dopo la giornata in Alta Valle.  Mentre ritornava a Milano, l’arcivescovo si è fermato sulla piana di Barzio, grazie ai buoni uffici di don Alfredo Comi, l’attivissimo storico parroco di Barzio ora in pensione. Il "mitico don Alfredo" l’ha definito il vescovo della diocesi di Milano

Dopo aver fatto il giro tra gli stand il cardinale ha recitato l’ave Maria sulla pedana davanti al palco di fronte a tanti fedeli raccoltisi lì intorno, richiamati dall’inaspettata presenza. Al suo fianco i sacerdoti locali tra i quali l’attuale parroco di Barzio don Lucio, le presenze laiche dei due patron della sagra Pucci Ceresa e Riccardo Benedetti e il presidente della comunità montana Alberto Denti che ha consegnato all’arcivescovo quattro chiavi che rappresentano le quattro aree della cm: Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera. Tra i doni consegnati anche i libri delle riflessioni di don Giacomo Tantardini, sacerdote valsassinese, grande studioso di sant’Agostino. Terminata la piccola cerimonia una folla di credenti si è stretta attorno a Tettamanzi per una stretta di mano ed una piccola benedizione.

Il cerimoniere del cardinale, mons. Giacomo Mellera (79 anni), in visita con Tettamanzi alla Sagra delle Sagre a Barzio, ha avuto un piccolo infortunio all’esterno della struttura espositiva: inciampato, è caduto a terra e ha subito una ferita alla fronte, di non grave entità. E’ stato portato al pronto soccorso a Lecco per accertamenti. Con lui il Cardinale.

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