Tra le proposte (non molte a dire il vero) che sono arrivate alla nostra redazione in risposta all’articolo sul disagio adolescenziale, ve ne segnaliamo una in particolare. Arriva da Fulvio Tantardini presidente del Soccorso Centro Valsassina di Introbio che in una lunga lettera confessa che anche lui, nella sua adolescenza molto spesso non sapeva "cosa fare". Per vincere la noia, Tantardini è entrato a far parte del mondo del volontariato nella pubblica assistenza del suo paese e oggi che ricopre la più alta carica all’interno del Soccorso Centro Valsassina, cerca di coinvolgere e invogliare a fare volontariato i tanti giovani che abitano in Valsassina.

Fulvio Tantardini presidente SCV

"Da quando ho ripreso la carica di Presidente dell’associazione mi sto battendo per attirare i giovani ad entrare nel mondo del volontariato, ho scritto a tutti i comuni della Valsassina dando la disponibilità per serate informative e dimostrazioni pratiche" commenta Tantardini, spiegando che c’è il servizio civile aperto ai giovani dai 18 ai 28 anni, e lancia un appello rivolto alle amministrazioni comunali e alle parrocchie: aiutateci!

"Non c’è solo l’emergenza 118 dove uno si può impressionare, ma tantissimi trasporti socialmente utili che vanno dal trasporto per visita,  al trasporto disabili, al trasporto dializzati, al telefonista…ecc" tutti servizi adatti a qualsiasi tipo di persona e di fascia di età e di livello di studio, basta un briciolo di buona volontà e di amore verso il prossimo per poter far parte del mondo del volontariato.

Tantardini fa anche autocritica, incolpandosi in prima persona e l’associazione in generale per il calo nell’arrivo di nuovi volontari: "Ci siamo troppo chiusi senza  pensare che senza nuove risorse non si può andare avanti. Questo è stato uno dei motivi che mi ha spinto a ricandidarmi. Non si poteva lasciar morire un’associazione così importante e che nonostante tutto dal 1982 riesce a svolgere tutti i servizi 24 ore su 24, 365 giorni all’anno completamente con personale volontario!"

Poi lancia un’idea provocatoria: usare la sede del soccorso come punto di ritrovo "Visto che siamo sempre aperti, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Chi vuole iscriversi può venire in associazione oppure durante la Sagra delle Sagre siamo presenti e anche lì ci sono i moduli per le iscrizioni".

Telefono della sede: 0341/981158 oppure cell. 347/2406684.