La chiesa di Sant’Eusebio si è riempita per la celebrazione delle 10, al termine della quale erano previsti i saluti alla suora. La messa si è svolta come al solito, e durante la predica don Antonio ha avuto l’occasione di ringraziare suor Diamantina, che dal 1953 si dedica a Pasturo, al suo asilo e a tutti coloro che hanno bisogno. Una figura infaticabile, immensamente religiosa e altruista. Ma anche un po’ timida e schiva, che ama fare del suo meglio senza però stare sotto i riflettori.

Suor Diamantina ha fatto tantissimo per Pasturo: per i parroci, per le altre suore, ma soprattutto per gli abitanti del paese e per i bambini, garantendogli un’ottima istruzione religiosa. Soprattutto ha aiutato molto gli ammalati, che ricevevano sempre una visita della suora e rimanevano sempre nelle sue preghiere. Vederla andare via fa un po’ strano, essendo ormai una pasturese a tutti gli effetti.

Queste descrizioni sono emerse anche dai discorsi di Gabriele Agostoni, presidente della scuola materna "Antonia Pozzi", e del sindaco Guido Agostoni. Nel suo saluto il primo cittadino ha voluto anche chiedere un grande favore a Suor Diamantina: "continuare a pregare per Pasturo e per i bambini della scuola materna. Un favore che ci farà di sicuro volentieri".

Dopo la celebrazione sono state fatte foto insieme alle autorità del paese e con il consiglio dell’asilo. I saluti di persona aalla suora sono stati il momento più triste della mattinata, e ha provocato più di qualche lacrima: rimane comunqueancora qualche giorno per salutarla.

Anche chi scrive, da pasturese e "allievo" di suor Diamantina, può solo dirle Grazie: una parola piccola, ma che di sicuro apprezzerà.

 

L’ARTICOLO CON L’ANNUNCIO DELLA PARTENZA (da Valsassinanews)