Un caso che dura da più di dieci anni quello sulla strada degli alpeggi che da Crandola sale verso l’alpe Piazza, in direzione Pian delle Betulle e monte Cimone, un tracciato utilizzato sia per attività rurali e contadine che per raggiungere le numerose baite sopra il piccolo paese dell’alta valle.

Si tratta di una comoda stradina che passa su numerosi terreni privati lungo le pendici del monte Cimone di Margno. A regolarne il transito c’erano alcuni accordi ora saltati come si legge nella delibera che ne ha deciso l’interdizione al passaggio di mezzi: "Un ricorso presentato dai Sig. Manzoni Giuseppe e Mornico Giovanni ha determinato la chiusura della strada per non creare  gravi responsabilità di varia natura in capo all’amministrazione comunale, visto che il suddetto ricorso ha di fatto annullato tutti gli atti formali sulla base dei quali è stata realizzata la via di comunicazione montana".

Amarezza per gli abitanti del paese magari anch’essi proprietari di terreni dove è stata costruita la strada, ma in particolare quelli che ora devono ragigungere a piedi la propria baita. Per chi avesse già pagato regolarmente la cifra stabilita per il transito due le possibilità: chiedere il rimborso in Comune o lasciarlo come cauzione per un eventuale riapertura del collegamento.

Nella cartina in rosso la strada interessata alla chiusura.