Le due moto, entrambe Kawasaki, erano cavalcate da un 37enne di Pasturo, Paolo Colombo, che pare se la sia cavata con le conseguenze meno importanti, l’altra guidata da un 46enne di Maggianico (Lecco), inizialmente in gravi condizioni, poi spirato in ospedale. I veicoli si sono scontrati tra il primo e il secondo tornante della strada che da Pasturo porta verso Barzio.
Sul posto sono giunti rapidamente i soccorsi: automedica e ambulanza della CRI di Lecco e il mezzo del Soccorso Centro Valsassina di Introbio, dove è stato caricato il ferito più grave. Poi è arrivata la Polizia Stradale di Bellano per i rilievi di rito. Il centauro di Pasturo, assistito anche dalla moglie arrivata imemdiatamente a Barzio, è stato portato all’ospedale Manzoni sull’ambulanza della Croce Rossa; già dalle parole della coniuge si è capito che fortunatamente le sue condizioni non dovrebbero essere preoccupanti (il codice assegnato è passato dal giallo della prima segnalazione all’attuale verde).
Il secondo ferito, un uomo di Maggianico, è stato lungamente trattato prima di essere spostato nell’ambulanza del Soccorso introbiese, rimasta a stazionare a pochi metri dalla scena dell’incidente. E. G., 46 anni, di Maggianico, è stato intubato e durante le cure era cosciente. Gli sono stati fatali i gravissimi traumi addominali riportati nello scontro. Secondo le prime ricostruzioni, i due centauri viaggiavano da soli a bordo delle loro Kawasaki (una 650 e una 750).
Terrificante la scena che si è presentata agli occhi delle prime persone giunte in zona: l’impatto tra le due motociclette deve essere stato violentissimo, i pezzi di moto sono volati per decine di metri intorno al punto dello scontro – sulla cui dinamica sono in corso gli accertamenti del caso.
Il traffico è rimasto bloccato a lungo, un autobus di linea diretto da Barzio a Taceno è stato il primo mezzo a fermarsi, in discesa, e per almeno un’ora è dovuto restare in attesa che la circolazione potesse tornare a fluire.
Dopo le 13 la strada è stata riaperta, ma vale l’avvertenza di prestare prudenza per la presenza di olio sulla carreggiata.