L’autore della missiva è un villeggiante che trascorre da decenni lunghi periodi in Altopiano. Ecco il testo della email inviata alla nostra redazione; i temi sono differenti e probabilmente anche le possibili risoluzioni riguardano enti e uffici diversi. Ma la lettera resta interessante e di seguito la proponiamo alla vostra attenzione:
Buongiorno
visto che fino ad ora le istituzioni non hanno fatto nulla per affrontare il problema di viabilità e di sicurezza legato alla via Fermi (quella che collega Cremeno a Moggio, passando per Cassina) vi scrivo per sensibilizzare il vostro sito sull’argomento e per stimolare l’intervento sia dell’ammnistrazione locale che di quella provinciale (trattandosi di strada provinciale appunto).
Negli ultimi anni sono stati creati marciapiedi che costeggiano la via e che impongono però parecchi attraversamenti pedonali che sono sempre estremamente pericolosi visto il susseguirsi di auto, ma soprattutto moto che sfrecciano a velocità folli incuranti dei pedoni, soprattutto anziani e genitori con passeggini.
Oltre alla velocità non possono che mancare rumori folli dei bolidi su due ruote che con marmitte tutt’altro che silenziose rompono il silenzio di uno degli scorci più belli della nostra valle!
Che fare? aspettare il primo pedone investito? attendere il primo motociclista che ahimè cadrà? Penso che tutto ciò sia già successo, ma di interventi di qualsiasi tipo per cercare di affrontare il problema non se ne vedono. Dicono che, trattandosi di strada provinciale, non possono essere montati i "dossi", benissimo, si intevenga allora con autovelox o altri dissuassori (mai vista una pattuglia di polizia locale, polizia stradale o carabinieri ferma per controlli) e, se ci fossero dei fondi (non ci sono mai, ma spesso vengono trovati per interventi ben meno utili), con delle belle rotonde che tanto vanno di moda e che obiettivamente sembrano risolvere molto bene il problema.
Sono certo di non essere il solo a sentire questo problema e spero veramente che qualcuno intervenga prima che succeda qualcosa di grave, e per chi conosce la zona sa che non è così improbabile che la cosa accada. Senza dimenticare che chi vive in valle (da residente o da villeggiante di lunghissima data) si è sempre potuto vantare della "qualità della vita valsassinese" e il rumore folle delle moto che sfrecciano sulla via Fermi sono esattamente il contrario di questo concetto.
Grazie per il prezioso lavoro e la puntuale infomazione che ci offrite.
Cordiali saluti
Luigi Sironi