‘TORO SEDUTO’ CONTRO AGOSTONI: ”MEGLIO LA RISERVA INDIANA DEL CEMENTO DI OGGI”



Lettera semi-anonima, certo, ma pur sempre dettagliata nelle accuse – spesso personali – nei confronti del primo cittadino pasturese. Il tutto nasce da un articolo dello stesso Guido Agostoni su un periodico del PD lecchese, ripubblicato nei giorni scorsi da Valsassinanews. Un lettore ha considerato questo testo e ha voluto intervenire con la lettera che pubblichiamo, integralmente, qui di seguito:
 

Ho letto sul vostro quotidiano le affermazioni del Sindaco di Pasturo in merito al fatto che:

VOGLIONO FARE UNA RISERVA INDIANA DELLA NOSTRA VALLE

Voglio dare alcuni spunti per una riflessione contributo di chiarezza alle sue affermazioni:

1. Da che pulpito viene la predica !!!! basta vedere le fotografie allegate e invitare i Valsassinesi a visitare i luoghi per poter benissimo accertarsi che il Sindaco di Pasturo "predica bene ma razzola male". Oserei dire ai Pasturesi e Valsassinesi che Agostoni della nostra Valle vuol fare una reale e bella dimostrazione di come si consuma il cemento sul territorio. Ovviamente è un esempio da non imitare.

2.Agostoni non può sinceramente dire: "io non sono un tecnico¦.non ho responsabilità Ecc., ecc. E no!  Risulta che Egli sia sempre stato, da 20 anni a questa parte, impegnato in ruoli esecutivi all’interno del Comune di Pasturo, come Assessore e/o Sindaco. Pertanto ha contribuito a:

fare il PRG,
fare le varianti al PRG,
nominare i Tecnici Comunali,
nominare il responsabile dello sportello unico della Unione dei Comuni,
nominare le diverse Commissioni per il Paesaggio di Pasturo Sic!
Approvare in consiglio comunale ulteriori varianti al PRG
Ritardare l’adozione dei nuovi strumenti urbanistici imposti dalla Regione
Non aderire al parco regionale delle Grigne
Rilasciare continuamente licenze per capannoni che non servono a nessuno

Caro Agostoni, il territorio "saccheggiato"negli anni sessanta, continua ad essere "saccheggiato" con i tuoi capannoni con le tue "seconde case"che hanno riempito i prati tra Pasturo e Baiedo.

Speriamo che non si riempiano anche i prati che restano di fondovalle vicino alla Provinciale. Il tuo curriculum, al proposito purtroppo – ne è una formidabile garanzia perchè ciò possa accadere. Speriamo di No.

Almeno diventassimo una "riserva indiana" con i contadini che ancora ci sono che andrebbero incentivati a restare dove sono e a condurre i loro fondi con uno stipendio fisso di 3.000 euro al mese. Ciò perchè il loro presidio sul territorio è una garanzia per tutti.

Non capisco perchè il PD lecchese non si batta per ciò imitando i cantoni della vicina Svizzera che hanno fatto del presidio dei contadini sul territorio il loro fiore all’occhiello da sempre.

Che il PD, in Provincia e in Regione non si batta e non proponga una legge urbanistica di assoluta tutela della montagna lombarda bloccando effettivamente la continua cementificazione.

Ci sembrano obiettivi più seri per un partito di minoranza nelle istituzioni. Invece questa proposta è stata fatta in Regione dall’Assessore Belotti

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I Valsassinesi oggi sono stufi di cemento e non vogliono compromettere l’ambiente naturale – come Pasturo sta facendo ancora oggi.
                                                                                    Valsassina D.O.C. – Pasturo

distinti saluti
TORO SEDUTO
 

 

 

 

 

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