Rezophonic è molto più che un normale progetto discografico, nato da un’idea di Mario Riso, batterista e uomo di televisione nel tempo libero, Rezophonic nasce per festeggiare i 20 anni di carriera e di vita dedicata alla musica. Una vita dedicata principalmente alla musica stessa, al rock alternative e naturalmente al metal. In questi anni Riso ha collaborato con i migliori musicisti del panorama musicale italiano e internazionale, ha registrato un centinaio di album e ha suonato in un migliaio di concerti live, tra i quali la scorsa edizione del Festivalbarzio con i suoi Movida.

Mario Riso collabora con  AMREF da tempo grazie alla Nazionale Artisti TV e per questo, dopo il suo secondo viaggio in Kenya, l’incontro diretto con i responsabili dell’associazione Italia e Kenya ed aver visto l’effettiva importanza di questo progetto (avvengono seri controlli affinche’ il denaro raccolto sia investito nella giusta causa e non sperperato altrove senza arrivare all’obiettivo), ha scelto di donare tutti i ricavi derivanti dalla vendita di Rezophonic contribuendo attivamente alla costruzione di pozzi e pompe di trazione in una delle regioni più aride dell’est Africa, il Kajiado ai confini fra Kenia e Tanzania.

Due parole del padron di casa Caccialanza che ha criticato la presenza non così massiccia dei giovani lecchesi come si sarebbe potuto aspettare.Ed in effetti non c’è stato il pienone preannunciato vista soprattutto la presenza di artisti che spaziano in vari generi musicali : tra i nomi presenti anche due docenti dell’Accademia Valsassina Nel Centro della Musica : il già citato Mario Riso docente di batteria e William Nicastro insegnante di basso elettrico oltre che a Andrea Rock, Pino Scotto , Eva Poles (Prozac+), Tommaso Piotta Zanello, Sasha Torrisi, Alteria, Cristina Scabbia (Lacuna Coil), Olly (Shandon, The fire) e molti altri.

La serata è iniziata alle 23 dopo l’esibizione di due gruppi che hanno fatto da spalla agli artisti, una scaletta molto rock e tirata quella dei Rezophonic che oltre a loro brani hanno eseguito parecchie cover di brani degli Ac/Dc e Aerosmith, una parentesi più votata all’hip hop quando sul palco è salito Tommaso "Piotta" direttamente dalla capitale.  Serata che si è conclusa dopo mezzanotte quando gli artisti, scesi dal palco, si sono concessi per circa un ora ai fans.