Oltre 3000 fedeli nonostante la calda serata primaverile – la piazza Cermenati era colma al termine della cerimonia – hanno partecipato alla solenne via Crucis organizzata a Lecco dalla zona Pastorale terza della Diocesi di Milano. Un’occasione importante visto che si tiene nell’anno in cui si celebra il 400° della canonizzazione di San Carlo, forse l’ultima occasione per il cardinale Dionigi Tettamanzi di incontrare i cattolici del nostro territorio essendo il suo mandato pastorale giunto al termine.

Per essere un’area così vasta e popolosa forse si aspettavano più fedeli dai decanati di Lecco, dell’Alto Lario, di Asso-Canzo, di Brivio, Erba, Merate, Missaglia, di Oggiono, Porlezza e di Primaluna oltre ai gruppi organizzati. Come ci hanno fatto notare dal seguito dell’alto Prelato, i numeri del cattolicesimo nei nostri territori, è questo: i fedeli sono in vistoso calo e neppure l’arrivo di un importante religioso riesce più a scuoterli nelle coscienze.

Però, a fronte di questa “moltitudine”, come l’ha chiamata il Cardinale (con una buona presenza di giovani, pochi gli adolescenti, qualche bambino) così raccolta e in preghiera, ha davvero colpito la solita silenziosità della citta capoluogo che non ha “dimenticato” di essere ormai fortemente laica: la gente che affollava le piazze XX Settembre e Cermenati ha accolto distrattamente e con un certo “fastidio” quella croce portata a turno anche dal prevosto di Lecco Cecchin e dal vicario episcopale Molinari.

Numerosa la delegazione valsassinese, tra cui un buon gruppo di giovani chierichetti – tre autobus da 50 posti e alcune auto – guidata dal decano don Mauro Malighetti e da alcuni giovani sacerdoti che hanno rappresentato il clero della Valle a questa importante e tradizionale iniziativa di fede.

La processione con sette “stazioni” è partita dal Santuario della Vittoria, quindi si è snodata per viale Dante, piazza Manzoni, via Roma, piazza XX settembre e piazza Cermenati. Il cardinale Tettamanzi ha poi concluso la celebrazione dalla scalinata della Basilica di san Nicolò recitando una preghiera di don Serafino Morazzone che verra beatificato prossimamente a 189 anni dalla morte, benedicendo i devoti con la santa Croce portata in processione per queste vie del centro di Lecco.