Di certo ci vorranno anni e anni per vedere – se mai sarà costruita – la famosa variante di Primaluna. Ciò non toglie che il by-pass destinato a tirare un "dritto" da Introbio a Cortenova è e sarà argomento di grandi discussioni (e forse anche di polemiche). Sicuramente moderata invece la posizione di Mauro Artusi che in questa intervista rilasciata stamattina a VN chiarisce una serie di aspetti relativi alla vicenda.

Sindaco, ma dove può passare una strada "sotto" Primaluna?…
"Esistono già progetti e proposte, martedì ci incontreremo con l’assessore provinciale Simonetti ma si tratta per ora di un contatto informale, preparatorio. Dobbiamo iniziare a definire il percorso della variante, con l’obiettivo di conciliare al meglio la giusta esigenza di portare via traffico – specie pesante – dal centro del paese – con la limitazione dell’impatto sul verde e sulla pista ciclabile".

Impresa non facile..
"No, certo. Ma su questo sono fermo: va trovato il giusto compromesso per non distruggere una realtà verde bellissima come quella che esiste nella nostra zona".

Parliamo del percorso, allora…
"Dunque, nel PGT di Primaluna (primo Comune ad averlo realizzato, già prima della mia amministrazione) esiste una bozza del tracciato. Ora definiremo con la Provincia qualcosa di più specifico, anche se per certi versi le linee sono piuttosto obbligate data l’esistenza di case e fabbriche tra il paese e il Pioverna. C’è un punto comunque dove saremo costretti a intervenire in un modo che da un lato è complicato, dall’altro potrrebbe rivelarsi anche interessante".

Dove, esattamente?
"Più o meno nella zona del Tennis, credo si dovrà forzatamente realizzare un ponte sul Pioverna che comporterà anche uno spostamento di parte del rettilineo della pista ciclabile. Chiarisco perché la cosa potrebbe avere risvolti positivi: già ad Introbio esistono pezzi del percorso ciclopedonale con curve e saliscendi, ombreggiati e più ‘divertenti’ rispetto a un lungo rettilineo sotto al sole che specie d’estate causa qualche problema per via del caldo. E d’altra parte la mia idea è che la Provinciale debba rimanere il più distante possibile dalla pista, per ovvi motivi. Comunque, questo è uno dei tanti aspetti di cui parleremo martedì sera, ripeto con spirito costruttivo e collaborativo. In ogni caso difficilmente sarò ancora sindaco quando la variante verrà realizzata, ma l’impegno è quello di realizzare al meglio un intervento importante, senza penalizzare l’ambiente".