Nel suo intervento all’assemblea dell’Agenzia Alta Valsassina Alberto Denti, presidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, ha confermato che sia l’ente di cui è presidente, sia la Provincia di Lecco stanno lavorando duro per portare avanti i progetti di sviluppo turistico in Valsassina e Alta Valle.

"Scontati il parco il faunistico e l’ippovia: ci sono stati incontri informali con i sindaci interessati per definire la questione, attendiamo solamente la variazione bilancio della Provincia per poter affidare il parco in gestione"

Spuntano il Pian delle Bettule e cascina Ombria (Casargo) come possibili gestori che funzionerebbero come unica unità funzionale:  "Sono convinto che sarà un grande valore aggiunto se si saprà confrontarsi e collaborare con altre realtà della zona integrando i diversi progetti" ha commentato Denti.

Ancora in fase embrionale, ma dai tempi di realizzazione celeri misurabioli in pochi mesi, la novità del gestore unico delle attività turistiche in Valle.

"L’idea è quella di creare un operatore che sappia coordinare le attività con la presenza di un marchio unico che non andrà a sostituirsi alle realtà già presenti ma andrà a appoggiare e collaborare. Le forme per gestirlo si vedranno più avanti."

"Il Gal (gruppo azione locale) ha  a disposizione svariati milioni d’euro per lo sviluppo delle aree montane, uno degli assi d’intervento è la promozione del territorio, 120 mila euro  sono stati riconosciuti per la sua promozione (stiamo ancora contrattando) con la creazione del soggetto unico per la promozione del territorio valsassinese sotto vari aspetti tra i quali quello turistico, culturale", ha spiegato il presidente.

Per quanto riguarda l’ippovia, entro l’estate potrebbe essere pronta.

"Serve l’aiuto del territorio, dei comuni, e ovviamente i contributi della Provincia con la collaborazione di associazioni locali, in questo modo si va verso un turismo professionale e non lasciato alle singole iniziative, perché il turismo in valle è una vera e propria industria".  ha concluso Alberto Denti.