Forse non ha ottenuto migliaia di segnalazioni, molto probabilmente non verrà salvata ma questo piccolo sforzo testimonia il valore anche sotto il profilo umano che tale luogo storico rappresenta. Un’operazione che vanta numerosi ed importanti sponsor quella de "I Luoghi del cuore" che ha salvato finora dieci parti importanti del nostro paese tra le quali chiesette abbandonate, monasteri ma anche strutture che imbruttivano l’ambiente circostante e hanno ricevuto una cura estetica per renderle più conformi al territorio, a volte importante, al quale appartengono.

Attraverso il Censimento, il FAI sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati. “I Luoghi del Cuore” offre a ognuno la possibilità di contribuire alla difesa dei posti amati e forse proprio per questo è stato eletto, in modo persino inaspettato, a voce intermediaria tra i comuni cittadini e le istituzioni.

Tre le varie segnalazioni inviate due parlano valsassinese: la Villa Gesuina Manzoni di Cremeno e la Villa De Vecchi di Cortenova. Una sola segnalazione per la villa di Cremeno mentre 5 segnalazioni valgono il 284° posto assoluto per la residenza abbandonata dei De Vecchi.

Una magra consolazione per la Villa De Vecchi, vero capolavoro architettonico di metà ottocento ormai ridotto in rovina, come si può ben notare anche dalle foto inviate all’iniziativa.

L’edizione 2010 è terminata ed ora è posiibile soltanto dare visibilità alle opere già segnalate. In attesa del prossimo censimento sul sito si possono visitare virtualmente tutti i luoghi del cuore; ed attendere una nuova possibilità per salvare, o almeno per provare a farlo, meraviglie che meritano attenzione, cura e rispetto e che spesso si trovano molto più vicine a noi di quanto si possa pensare.
 

>>> Visita i "Luoghi del cuore"