Inizia a vedere un termine la trafila per i difficili collegamenti della pista ciclabile a Cortenova. Nonostante la buona volontà espressa più volte dagli amministratori il territorio stesso del paese rende complicato l’attraversamento, in particolar modo in concomitanza con i ponti che passano sopra al Pioverna. Sono ben tre i punti dove i progetti fanno i conti con salite, sottopassi, attraversamenti e passerelle per attraversare il torrente spesso parallelamente alla strada: a Bindo in prossimità del nuovo ponte sulla riva dove sorge il paese, in centro all’abitato di Cortenova dove sorge il ponte romanico e a Prato S. Pietro.
Ed è proprio a Prato S. Pietro dove i lavori sono più avanzati che in altre parti del paese: la pista ciclabile è già praticabile dalla scorsa metà del mese di ottobre dal ponte sino alla banca con un tragitto parallelo alla ex-pista da cross <
Nelle due delibere si puù leggere una nota riguardo alla rilevanza dell’impatto paesaggistico: Si rammenta l’importanza della mitigazione e compensazione paesaggistica a vedere delle opere e la necessità che la stessa sia garantita nel tempo al fine di concorrere progressivamente al recupero di caratteri connotativi del paesaggio, inteso come contesto ambientale, storico-culturale e naturale.
Tutto ciò da il via libera finale al progetto presentato dalla Comunità Montana per i lavori di realizzazione della passerella che unirà definitivamente il tratto esistente di pista ciclabile in attesa del proseguimento della stessa sino a Taceno.