Consiglio comunale come premesso dedicato alla discussione riguardo alla possibilità di relaizzare una centrale idroelettriva nella Valle dei Mulini, un tema che scotta anche se è ancora allo stato di valutazione il progetto presentato dalla società Varrone Energia. Una valutazione su molti aspetti tra i quali spicca quello ambientale ed urbanistico. La potenziale centrale dovrebbe prevedere una condotta che prevela l’acqua dal torrente nella Valle per finire nella centrale stessa, vicina all’abitato di Cortenova.

Ed è proprio la condotta a creare i primi dubbi: come spiegato dal sindaco l’acqua dovrebbe utilizzare in parte una galleria pre-esistente di proprietà del Comune di Cortenova: questa  la prima delle varie osservazioni che verranno spedite dal Comune in Regione in merito alla costruzione dell’impianto. Il sindaco ha voluto ribadire come non sia stato preso nessun accordo con la società Varrone Energia.

Un elenco di osservazioni lette dall’assessore Santino Galperti che si incentrano sugli aspetti ambientali e urbanistici della condotta e del caseggiato che dovrebbe ospitare la centrale stessa. La galleria viene oggi utilizzata per l’approvigionamento di acqua per alcune aziende del paese – anche per uso antincendio, una galleria non in condizione di effettuare il lavoro preposto dalla centrale; nell’ipotesi del non utilizzo della stessa rimane difficile vista la morfologia della valle creare una conduttura interrata e l’impatto della struttura a vista è sicuramente elevato.

Al secondo punto viene osserrvato come una parte della condotta attraversa il parco delle scuola comunali denominato "La Roccolina" considerato bene culturale, tracciato che il comune non condivide. Gli altri punti trattavano dei problemi di urbanistica e di armonia delle costruzioni, coinvolta nell’eventuale progetto anche una parte dell’area cimiteriale che avrebbe problemi in caso di una eventuale espansione. La centrale di produzione dovrebbe sorgere a ridosso dell’abitato di Cortenova creando un forte impatto ambientale  mal inserendosi nel contesto – nel progetto, ha sottolineato Galperti, non viene nemmeno preso in considerazione l’impatto e inquinamento acustico.

Sono già stati contattati i proprietari dei terreni interessati dal progetto, l’assessore ha inoltre invitato qualunque cittadino avesse osservazioni o avesse bisogno di delucidazioni in merito a rivolgersi al Comune. Il consiglio ha approvato all’unanimità la decisione di inviare alla Reg ione le osservazioni espresse in consiglio, che lasciano trasparire forti dubbi sulla possibilità di una futura realizzazione della centrale. Dopo il parere delle istituzioni si rimane in attesa di un’eventuale risposta popolare: i cortenovesi avranno la verve e l’unione dei premanesi nell’esprimere la loro opinione.

 

LE OSSERVAZIONI NEL DETTAGLIO: