L’accusa è stata sostenuta dal Sostituto Procuratore del tribunale dei minorenni di Milano, Maria Saracino. Grave l’imputazione: il sedicenne era accusato di avere abusato in almeno tre occasioni diverse, quest’estate, di un ragazzino di tre anni più giovane di lui. La vittima, che abita in una località valsassinese, aveva prima confidato l’accaduto, confuso e sconvolto, ai genitori; in seguito i fatti sarebbero stati resi noti ai servizi sociali del suo paese. A quel punto, è scattata la denuncia.

Rapido e drammatico il lavoro svolto dagli inquirenti, che hanno raccolto in breve prove giudicate schiaccianti a carico dell’accusato – fermato lo scorso settembre e condotto al penitenziario  minorile "Beccaria" di Milano dove ha trascorso alcuni giorni in isolamento. Momenti comunque assai difficili per il 16enne, che nel giro di qualche giorno avrebbe perso sette chili di peso (aecondo quanto riportato dal personale del carcere per i minori del capoluogo lombardo).

In seguito si è tenuto l’interrogatorio di garanzia: il Gip ha accolto l’istanza dei legali che avevano richiesto per l’adolescente una misura meno restrittiva; il ragazzo è stato allora portato in una comunità nella periferia di Milano, dove è rimasto fino all’udienza preliminare – avvenuta in questi giorni davanti al Sostituto Procuratore Saracino. I  difensori hanno ottenuto il rito abbreviato, concluso con la misura cautelare di due anni da trascorrere in una comunità di recupero, periodo al termine del quale – se il giudizio nei confronti del giovane risulterà essere positivo – la pena.sarà considerata estinta. Verrà valutata in separata sede invece l’ipotesi di un eventuale risarcimento dei danni.
 
Il fatto aveva suscitato scalpore nel paese della Valle dove vive la vittima degli abusi e nonostante lo stretto riserbo mantenuto intorno all’episodio, le voci intorno all’accaduto erano circolate inistentemente. Ora l’atto forse conclusivo (ma solo sotto il profilo giudiziario). La vicenda ha segnato indelebilmente la vita di almeno due famiglie e soprattutto il ragazzino che ha subito i reiterati abusi da parte del suo quasi coetaneo.