Approvati i verbali della seduta precedente, si tratta inizialmente della commissione gemellaggi con il primo intervento di Paolo Bianchi che lamenta una mancata tempestiva comunicazione ufficiale ai consiglieri di minoranza circa le decisioni da assumere in sede di commissione, che dice essersi verificata tra l’altro anche in occasione dell’arrivo del Ministro Brambilla a Barzio e per la quale abbandona momentaneamente (per la votazione) la sala con Corbella e Pelà.
La seduta prosegue e rivolge la sua attenzione al rifugio C.A.I. Lecco sito in località Piani di Bobbio e oggetto di un ampliamento che interesserà la terrazza panoramica e consentirà una maggiore capienza ed una migliore distribuzione degli spazi interni al bivacco.
A seguire si discute della riperimetrazione, richiesta dalla proprietà, dei fabbricati in procinto di essere realizzati all’interno del campo dell’ex Villa Foglia, un intervento che prende le mosse da un piano di recupero e che inizialmente si proponeva la costruzione di due unità immobiliari distinte per le quali si richiede oggi l’accorpamento. Alcune perplessità a riguardo della conformità della nuova struttura (nella foto il progetto >>>) alla storica Villa Foglia e un intervento del progettista Fabiano Invernizzi.
Si tratta poi dell’affrancazione del canone livellario che grava su di un terreno sito in Nava e per il quale il Segretario esplicita il significato di un vecchio istituto sconosciuto ai più: si tratta di un antico corrispettivo per la concessione di un terreno, divenuto oggi un mero ostacolo formale alla piena proprietà; rimuoverlo non equivale ad alienare o regolarizzare utilizzazioni di beni di uso civico, bensì a realizzare un diritto del livellatario, che può altrimenti essere esercitato anche in sede giudiziale.
Vengono poi confermate le aliquote (4,5 e 6 per mille) e le detrazioni ICI (103,29 euro) vigenti, in accordo alle attuali limitazioni del potere fiscale locale, mentre per arginare un fenomeno che interessa le località turistiche soprattutto e che riguarda le finte “prime case”, grazie ad uno conteggio degli alloggi effettuato in seno ad studio universitario richiesto ad hoc, saranno effettuate verifiche mirate sul territorio comunale.
In allegato al bilancio di previsione occorre predisporre un piano delle alienazioni e delle valorizzazioni che nasce con l’intento di privare gli enti delle proprietà improduttive di reddito e pretende una ricognizione annuale diretta in tal senso. Nel corso del 2010 sarà venduta per 23.000 euro una striscia di terreno situata in Località Sorcà, mentre i lotti di Via Gaggio e Via per Introbio sono rimandati al prossimo anno. Lorenzo Rosa osteggia con fermezza la vecchia politica del fare cassa grazie alle vendite di beni comunali e agli oneri di urbanizzazione provenienti dalla costruzione selvaggia, Silvia Crippa mette in evidenza lo scarto fra un passato fatto di alienazione che permettevano di acquistare beni di lusso ed un presente in cui si lotta per la mera sopravvivenza, mentre Giovanni Gerosa pone l’accento sulla necessità di vagliare con attenzione ogni singolo caso ed evitare di generalizzare. La vendita dei lotti di terreno siti ai Piani di Bobbio, spiega Fausto Camozzini, è il cattivo esempio: la rendita che avrebbero procurato i medesimi terreni negli anni avrebbe assicurato con continuità una somma di denaro presto maggiore rispetto a quanto raccolto con la vendita; un buon esempio invece, prosegue Camozzini, ci è dato da ancor più vecchie amministrazioni, in grado di riservare al paese i numerosi posti auto, suddivisi nei diversi parcheggi, di cui Barzio vanta la presenza e che i paesi limitrofi non sono in grado di offrire. Ed a proposito di parcheggi tocca alla cessione del diritto superficie dell’area strategica posta nei pressi della Chiesa parrocchiale per la realizzazione di posti auto interrati, che Bianchi sottolinea debbano essere quanti più possibile, seppur realizzati senza costi da parte del Comune.
La serata termina con la presa d’atto del bilancio di previsione, una serie di importi che danno la dimensione delle difficoltà in cui versa un ente locale in una contingenza storica che parla ai comuni di federalismo fiscale ed allo stesso tempo blocca la loro autonomia impositiva, vincolandoli senza scampo al potere centrale. Fra le altre desta preoccupazione anche la diminuzione percentuale (da 75% a 50%) dei contributi A.S.L. destinati alle attività di sostegno effettuate dal Comune. Le entrate correnti previste per il 2010 ammontano a 2.593.421 e coprono le spese correnti ovvero inderogabili come le spese del personale e quelle di ammortamento (quota capitale + interessi) dei mutui accesi. Un finanziamento di 410.000 euro sarà destinato alla realizzazione della fognatura che segue il piano di lottizzazione di Campiano, agli interventi da effettuare a Palazzo Manzoni e Palazzetto dello sport e all’asfaltatura delle strade, mentre gli incarichi esterni affidati per il 2010 e per un totale di 10mila euro procureranno al Comune collaborazioni e consulenze con esperti in materia fiscale, legale, geologia, idrogeologia, ingegneria strutturale, rilievi ed accatastamenti.